In alcuni articoli precedenti abbiamo dimostrato come sia importante al giorno d’oggi disporre di flessibilità e comodità, e come il progresso della tecnologia sia stato spinto nel corso dei decenni verso questa direzione, come dimostra anche la concezione dei Mini PC.
I PC ad esempio sono stati protagonisti di un’innovazione costante sin dalla loro genesi, sia dal punto di vista delle performance che dal punto di vista del design. I primi calcolatori realizzati avevano dimensioni di grossi armadi decisamente pittoreschi, che al giorno d’oggi potremmo tranquillamente utilizzare come arredo.
L’innovazione tecnologica ha portato negli anni a comprimere sensibilmente le dimensioni di questi calcolatori, migliorare drasticamente le performance, e rendere i prezzi di mercato di questi decisamente accessibili a tutta la popolazione. Oggigiorno praticamente disponiamo di un computer per ogni abitazione, anche se una volta a possedere un computer era veramente cosa molto rara.
Il processo di miniaturizzazione ha riguardato i telefoni, i palmari, le radio ed ovviamente anche i computer. Sono ancora largamente in uso PC che in gergo vengono denominati torri. Per molti questa tipologia di dispositivi risulta abbastanza ingombrante, in quanto non facilmente trasportabili e movimentabili. Per tal ragione gli utilizzatori tendono a preferire i diffusissimi notebook. In realtà probabilmente molti non sono a conoscenza dell’esistenza di una comoda alterativa ai computer fissi, ovvero i Mini PC.
Trattasi sostanzialmente di veri e propri PC dalle dimensioni di una scatoletta di tonno, dunque davvero molto piccoli ma che possono talvolta integrare specifiche tecniche di assoluto rilievo come ad esempio i processori Intel Core i5, oltre ad estesi banchi di memoria RAM.