È scomparso a 91 anni l’imprenditore giapponese Masaya Nakamura, il papà dello storico videogioco più famoso al mondo, Pac-Man. A diffondere il triste annuncio il gruppo Bandai-Namco, il quale ha comunicato che la data di morte risale allo scorso 22 gennaio 2017.
Nakamura aveva fondato nel 1955 la sua azienda, divenuta poi Namco, fusa con il colosso Bandai nel 2005. Nel 1980 lanciò lo il famosissimo videogame Pac-Man, frutto dell’idea di Tohru Iwatani, che realizzò la piccola sfera gialla mangiatrice di puntini e frutta in fuga dai fantasmi.
Fu lo stesso Nakamura a scegliere la parola “Pac” per dare un senso onomatopeico allo “sgranocchiare” di Pac-Man nel videogioco. Il videogame uscì all’alba del mercato videoludico, con pochi concorrenti all’orizzonte, come l’altrettanto storico Space Invaders. Tuttavia, si stima che PacMan sia stato giocato più di dieci miliardi di volte, diventando un’icona della cultura popolare.
Lo scorso maggio 2015 il titolo ha spento 35 candeline, un compleanno celebrato con numerosi eventi sparsi in tutto il mondo organizzati dalla Sony Pictures. Nell’estate dello stesso anno la famosa pallina gialla è stata citata nel lungometraggio cinematografico Pixels, il film diretto da Chris Columbus con Adam Sandler, Peter Dinklage, Josh Gad e Michelle Monaghan.
Si è vero, Nakamura lanciò il gioco producendolo con la sua Namco, infatti nell’articolo si specifica “frutto dell’idea di Toru Iwatani” però immaginare Iwatani intento a fare gli scongiuri è troppo buffo!
Tohru Iwatani si sta grattando le palle visto che il papà di PAc-Man è lui, Nakamura era “solo” il fondatore di Namco, società che lo produsse…