Le notizie attorno al prossimo Moto G5S Plus – versione aggiornata dell’attuale ed apprezzato smartphone presentato qualche mese or sono – continuano a rimbalzare in rete a ritmo pressoché calzante, confermando per converso la possibilità (ad oggi concretissima) di un suo debutto previsto per il prossimo 25 luglio. Data nella quale, per inciso, andrà in scena l’atteso evento #hellomotoworld che dovrebbe far da contraltare all’ufficializzazione del nuovo top di gamma Moto Z2. E’ probabile, dunque, che in tale occasione troveranno spazio diversi terminali a firma Motorola (leggasi, su tutti, Moto Z2 Force e Moto X4), pronti a suggellare ulteriormente una line-up già abbastanza densa ed articolata.
Un punto sembra tuttavia esser certo: Moto G5S Plus esiste per davvero. E in tal senso fanno da raccordo due recenti immagini dal vivo, che mostrano le linee guida – seppur contornate da adesivi, evidentemente riferiti alle fasi finali del processo produttivo – dello smartphone, tutto sommato simile al suo diretto predecessore. Come confermato d’altronde da un recente tweet di Evan Blass, i cambiamenti orchestrati da Motorola possono esser letti sotto due differenti segmenti: estetici e tecnologici. Sul primo frangente spicca infatti l’implementazione di un telaio interamente in alluminio, mentre sul secondo è inequivocabile la presenza di una doppia fotocamera (due sensori da 13 megapixel, di cui uno a colori e uno monocromatico) nel posteriore ed un sensore frontale anch’esso insignito di aggiornamenti (8 megapixel in luogo di 5 megapixel). Senza contare, chiaramente, l’ampiezza del display, che da 5.2 pollici passa a 5.5 pollici, mantenendo intatta la medesima risoluzione (Full HD).
L’elemento distintivo di Moto G5S Plus dovrà pertanto esser ricercato nel comparto fotografico. Merito, nello specifico, dell’adozione di un doppio sensore, espediente necessario per metter sul piatto funzionalità come l’effetto bokeh e la sostituzione di sfondo e filtraggio selettivo in bianco e nero. Intatta e confermata invece la scheda tecnica, suggellata dal processore Snapdragon 625 di Qualcomm, in coppia con fino a 4 gigabyte di memoria RAM e fino a 64 gigabyte di spazio di archiviazione interno. Insomma, tutto sembra esser deciso e incanalato verso la giusta direzione, in attesa adesso dell’ufficializzazione e dei prezzi di listino al lancio.