Siamo in un periodo in cui stanno iniziando nuovamente a saltare fuori di tanto in tanto informazioni riguardo nuovi dispositivi pieghevoli, all’atto pratico però non abbiamo ancora niente tra le mani. Abbiamo parlato, tanto per fare un esempio, del primo smartphone pieghevole Samsung, il famoso “Project Valley“, dispositivo che è stato abbandonato nel dimenticatoio.
Di società interessate a realizzare qualcosa di concreto ne abbiamo viste tante e Samsung è soltanto un puntino minuscolo in mezzo alla massa. Anche LG, e Huawei sono al lavoro su qualcosa di simile e, a quanto pare, anche Motorola. Secondo le informazioni emerse in questi ultimi giorni sembra che la casa stia lavorando ad una tecnologia capace di andare a riparare eventuali deformità dei pannelli OLED causati da tanti piegamenti.
Motorola pensa al suo smartphone pieghevole
Il brevetto emerso è stato depositato nel “lontano” 2016 ma è sbucato fuori soltanto oggi. Si parla chiaramente di un sistema di “riparazione” autonomo per pannelli OLED flessibili. Lo schermo di questi futuri device sarà enorme e per riuscire a renderli dispositivi tascabili dovranno naturalmente essere piegati. Ci sarà quindi una cerniera che permetterà al pannello di piegarsi su se stesso e a lungo andare potrebbero iniziare ad insorgere problemi.
Ecco quindi che entra in gioco questo nuovo sistema ideato da Motorola. Viene fatto accenno ad un sistema che basandosi sul calore andrebbe a “spingere” in fuori il pannello tornando a farlo allineare con il resto del corpo. Un brevetto comunque potrebbe non voler dire niente. Magari verrà lasciato li per sempre senza che nessuno se ne interessi, oppure potrebbe essere stato pensato appositamente per un eventuale device Motorola pieghevole in via di sviluppo.
Fonte | LetsGoDigital