Anche Wiko presenzia al Mobile World Congress 2018 di Barcellona, ufficializzando la nuova edizione dei suoi smartphone Android a basso prezzo. Si tratta, nello specifico, di Wiko View 2 e View 2 Pro, che condensano almeno un paio di tendenze ormai gettonate sul panorama mobile senza pur tuttavia rinunciare ad un listino aggressivo e competitivo. Il produttore francese vuol dunque far diventare mainstream alcune caratteristiche di rilievo come il display con cornici assottigliate, la doppia fotocamera, il Face Unlock (il riconoscimento del viso) e addirittura la controversa notch (o “tacca”, o meglio ancora “isola”, se preferite) in pieno stile iPhone X.
Ambedue gli smartphone vantano al loro interno un processore Snapdragon serie 400, ma è evidente come l’oggetto di particolare curiosità vada ricercato proprio nella soluzione inaugurata dapprincipio da Essential col suo Essential Phone e ripresa anche da Apple. La seconda generazione dei fortunati Wiko View colloca il notch proprio al centro, così da racchiudere il Face Unlock e il comparto fotografico frontale, strutturato secondo i paradigmi di un sensore da 13 megapixel (nel caso di Wiko View 2) e addirittura 16 megapixel relativamente alla variante Pro.
Confermatissima la tendenza di un design “extra lungo”, in ossequio alla presenza di pannelli da 6 pollici con rapporto di 19 : 9 e risoluzione 1440 x 720 pixel (HD+) su entrambi i modelli. L’aspetto estetico è comunque decisamente gradevole, anche perché il frame laterale è ulteriormente ridotto e, più in generale, le cornici sono contenute. Wiko View 2 e View 2 Pro attaccano insomma a “testa bassa” la proposta medio-bassa di Xiaomi targata Redmi 5 e Redmi 5 Plus, incastonando sotto il cofano specifiche hardware non troppo spinte ma comunque bastevoli per un utilizzo generalizzato e quotidiano.
Sul lato software non troviamo Android One – mattatore assoluto dell’evento Nokia di ieri – anche se Wiko continua a prediligere un sistema operativo senza troppi fronzoli, leggero e conforme ai dettami di Android stock. E questa è senz’altro una buona notizia, alla pari della presenza nativa di Android 8.0 Oreo con Project Treble, per un supporto software che si preannuncia già esser reiterato nel tempo.
Sul fronte hardware spicca invece la presenza dei processori Snapdragon 435 (Wiko View 2) e Snapdragon 450 (Wiko View 2 Pro), accoppiati rispettivamente a 3 e 4 gigabyte di memoria RAM e 32 e 64 gigabyte di storage espandibile tramite micro-SD. Interessante è anche la fotocamera posteriore del modello contrassegnato come “Pro”, dal momento che impreziosita da un sensore da 16 megapixel con apertura focale f/1.75 al quale fa seguito un secondo sensore da 8 megapixel.
Per quanto concerne i prezzi di listino si parte dai soliti 199 euro per la versione tradizionale, con un incremento di 100 euro per quella “Pro”, la quale può altresì beneficiare di una batteria più capiente (3.500mAh).