NASA cerca “Guardiano del Pianeta”, ecco la candidatura di un bambino

La notizia sembra una delle tante fake news che circolano sul web eppure stavolta è tutto vero: recentemente è stato diffuso online un annuncio di lavoro da parte della NASA, la famosa agenzia spaziale statunitense, la quale afferma di essere alla ricerca di una figura professionale in grado di proteggere il nostro Pianeta da eventuali minacce aliene.

La posizione ricercata prende il nome di “Planetary Protection Officer” e prevede uno stipendio decisamente interessante: dai 124.000 ai 187.000 dollari l’anno.

Il candidato idoneo dovrà scongiurare eventuali contaminazioni aliene che potrebbero verificarsi nel corso delle varie missioni nello Spazio. Nello specifico, l’obiettivo è quello di impedire che batteri o microbi provenienti dallo Spazio possano entrare in contatto con il nostro Pianeta tramite gli astronauti o l’attrezzatura da essi utilizzata. Nell’annuncio si legge che “il Planetary protection avrà il compito di evitare che si verifichino casi di contaminazione biologica nel corso delle missioni spaziali umane e in quelle condotte con l’impiego di rover”.

L’annuncio è rivolto a candidati esperti nel campo dell’ingegneria con una spiccata predisposizione ai viaggi. La durata dell’incarico è di tre anni con possibilità di rinnovo per altri due. Nel mondo esistono solo due persone che possono ricoprire questa mansione prevista dal Trattato sullo Spazio extra-atmosferico: una è il posto vacante alla NASA appena illustrato – la cui posizione è aperta fino al prossimo 14 agosto 2017 – mentre l’altra è operativa nell’ESA, l’agenzia spaziale europea.

Una posizione così prestigiosa ha ovviamente attirato l’attenzione dei curiosi di tutto il popolo del web, bambini compresi: tra questi si è fatto notare Jack, un coraggioso “Guardiano della Galassia” di nove anni studente di quarta elementare che ha inviato la propria candidatura con tanto di lettera di presentazione all’agenzia spaziale americana tradotta qui di seguito:

“Cara NASA,

Il mio nome è Jack Davis e desidero candidarmi per la posizione di Protettore del Pianeta. Ho solo nove anni ma sono perfetto per il ruolo. Uno dei motivi principali è che mia sorella dice che sono un alieno. Ho visto tutti i film possibili sullo Spazio e sugli alieni. Ho anche visto la  serie TV “Agents of Shield” e spero di vedere presto il film “Men in Black”. Sono fantastico nei videogames. Sono giovane, perciò posso imparare a pensare come un alieno.

Cordialmente,

Jack Davis

Guardiano della Galassia di quarta elementare”.

Naturalmente la NASA non poteva non rispondere ad una simile candidatura ed il direttore della divisione di Scienze planetarie in persona, James Green, ha provveduto ad inviare una lettera di risposta all’aspirante protettore del Pianeta, tradotta qui di seguito:

“Caro Jack,

ho sentito che sei interessato a ricoprire il ruolo di Protettore del Pianeta per la NASA. Questo è fantastico!

La posizione di Planetary Protection Officer è davvero grandiosa ed è un lavoro importante: si tratta di proteggere la Terra da batteri alieni che provengono dalla Luna, asteroidi e da Marte. Ma bisogna proteggere anche gli altri pianeti dai nostri batteri che potrebbero essere trasportarti nel corso dell’esplorazione del Sistema Solare.

Siamo sempre alla ricerca di futuri scienziati e ingegneri che possano aiutarci e ti auguriamo una buona carriera scolastica. Ti aspettiamo alla NASA uno di questi giorni!

Cordialmente

James Green

Direttore della divisione di Scienze planetarie”.

Un bel gesto da parte di un uomo sicuramente molto impegnato, ma che ha comunque deciso di dedicare cinque minuti del suo tempo per ricompensare e regalare un sorriso orgoglioso ad un bambino pieno di sogni e di ambizioni, qualità che non dovrebbero mai essere trascurate, nemmeno in età adulta.

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