Con l’emergenza Coronavirus in atto, Netflix ha deciso di accogliere l’appello di Thierry Breton, il commissario europeo per il mercato interno, in cui si chiedeva alle piattaforme streaming di ridurre la qualità video per per evitare un sovraccarico delle reti internet.
Una richiesta mutuata dalla necessità di permettere ai servizi sanitari e lo smart working di funzionare senza troppi intoppi.
Netflix ha quindi deciso di assecondare le richieste, e per la durata di 30 ridurrà il bit rate di tutti i contenuti streaming riproducibili. Un taglio che dovrebbe garantire almeno una riduzione del 25% il traffico dati di Netflix sulle reti europee.
Thierry Breton ha fatto sapere di aver accolto positivamente la risposta di Netflix al suo appello:
Accolgo con entusiasmo la tempestiva azione che Netflix ha attuato per garantire il regolare funzionamento di Internet durante la crisi COVID-19, pur mantenendo una buona qualità del servizio. Il signor Hastings ha dimostrato un forte senso di responsabilità e solidarietà. Ci terremo in stretto contatto per seguire insieme l’evoluzione della situazione.
Oltre a Netflix, anche Disney+ e Amazon Prime Video hanno confermato il loro supporto all’iniziativa. In particolare la nuova piattaforma streaming di Disney+ procederà alla riduzione del bit rate a partire dal 24 marzo, data in cui esordirà in tutti i paesi europei.
Per quanto riguarda il mercato francese, il lancio di Disney+ è stato posticipato fino al 7 aprile.