Netflix vs VPN e proxy: chi vincerà? Il nuovo rivoluzionario servizio di streaming mondiale di film e serie TV sta iniziando a bloccare gli accessi non autorizzati. Lo staff del servizio che partendo dagli USA ha fatto successo in tutto il mondo, Italia compresa, sta iniziando a stufarsi della gente che aggira i suoi abbonamenti, e vuole fermare l’abuso una volta per tutte.
La televisione ormai non è più l’unico mezzo di intrattenimento, adesso perfino su internet si possono avere contenuti più validi e altrettanto fruibili in termini di buffering. Netflix vanta 75 milioni di abbonati in tutto il mondo, di cui quasi 300.000 in Italia. Il servizio comprende la visione di documentari, film e serie TV anche in esclusiva creati dalla stessa società.
I costi per abbonarsi a questo servizio non sono affatto alti in Italia, ma ci sono utenti sia nel nostro Paese che in altre parti del mondo dove il prezzo è più alto, che stanno utilizzando i server proxy e i VPN per accedere allo streaming senza pagare. Queste cose sono sempre successe nella pirateria, ma Netflix vuole evitare che il suo servizio diventi gratis in modo non autorizzato, quindi ha iniziato ad aggiungere alla black list VPN da tutto il mondo, nota uFlix compresa. E anche su TorGuard episodi di blocco potrebbero succedere.
Tuttavia buone notizie per i pirati, perchè questo tipo di blocco è facilmente aggirabile dalle società di VPN, e Netflix afferma che queste misure di sicurezza sono solo per dimostrare la sua contrarietà e il fatto che sia una società preservatrice del copyright. Nemmeno l’azienda stessa è quindi convinta di poter riuscire a fermare proxy e VPN, anzi, non li considera nemmeno un problema.