Continua a non fermarsi l’emorragia di indiscrezioni riguardanti i nuovi Nexus 2016 di HTC, più volte passati agli onori della cronaca per via di alcuni rumors ed immagini leaked. Gli argomenti trattati sono ormai disparati e molteplici, e l’unico tassello mancante concerne adesso i probabili prezzi di listino di ambedue i dispositivi. Una questione indubbiamente spinosa e di non poco rilievo, specie dopo i rincari operati da Google con gli ultimi tre smartphone di generazione precedente. Eppure sembrerebbe che il colosso di Mountain View sia intenzionato a perseguire la strada tracciata finora, abbozzando una strategia in parte simile a quella orchestrata nell’ultimo anno con il lancio di Nexus 5X e 6P. Od almeno è quanto paventato dalle indiscrezioni più recenti.
Lo scenario è chiaramente ancora tutto da confermare, e vedremo in prosieguo se la ricostruzione di cui trattasi possa effettivamente trovare riscontro nella realtà. Sì, perché i nuovi Nexus 2016 di HTC potrebbero esser caratterizzati da un prezzo di listino a partire dai 449 dollari. Per inciso quanto (forse) richiesto da Google per portare a casa Nexus Sailfish – lo smartphone da 5 pollici a risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) con a bordo 32 gigabyte di spazio di archiviazione interno. Più costoso invece il modello da 5.5 pollici (risoluzione QHD) contrassegnato dall’appellativo <<Marlin>>, che potrebbe debuttare sul mercato a circa 599 dollari (sempre nella variante da 32GB di storage).
La strategia sembra esser tutto sommato plausibile oltre che affine a quella dei precedenti Nexus 5X e 6P. Ma attenzione a riportare in euro i listini di cui trattasi. Sì, perché i nuovi Nexus 2016 smerciati in Europa potrebbero esser caratterizzati da cifre ben più elevate e corpose. Basti pensare, su tutti, allo scorso anno, allorquando Google decise <<forzare la mano>> e ritoccare verso l’alto il costo dei suoi dispositivi rispetto a quanto proposto invece lungo il territorio statunitense. Speriamo che tutto ciò non possa inverarsi anche per i modelli del 2016, ed in tal senso bisognerà attender comunicazioni ufficiali che approderanno giocoforza nelle prossime settimane.