Le conferme del matrimonio tra HTC e Google occorse in questi ultimi giorni lasciano mestamente spazio alla prima bozza di caratteristiche del nuovo Nexus 2016. Trattasi nello specifico di quel che in rete è già conosciuto sotto l’appellativo tecnico di HTC Sailfish, più verosimilmente il diretto successore di Nexus 5X griffato LG (pronto dunque a chiudere la sua terza incursione in pieno stile <<Pure Android>> dopo le proficue esperienze di Nexus 4, Nexus 5 e Nexus 5X). Le indiscrezioni esclusive portano la firma di Android Police, che ha snocciolato alcune peculiarità salienti del prossimo smartphone di Google.
Come già ribadito nell’ultimo periodo, Nexus 2016 riprenderà per sommi capi quanto occorso in HTC 10 ed anche il primo dei due dispositivi in oggetto, HTC Sailfish, condividerà pertanto lo scheletro e la struttura portante dell’attuale smartphone Android top di gamma del produttore taiwanese. Il primo elemento distintivo, almeno a detta della fonte di cui trattasi, sarà lo schermo da 5 pollici a risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) con relativa densità di pixel per pollice pari a 440ppi: nessun incremento – restando ancorati all’attuale Nexus 5X, si badi – a definizioni ben più mastodontiche, che costituiranno giocoforza peculiarità salienti di HTC Marlin, l’altro Nexus 2016 del brand di Taiwan.
HTC SAILFISH, IL NEXUS 2016 SUCCESSORE DI NEXUS 5X
Da un punto di vista squisitamente hardware farà invece il suo ingresso un processore quad-core a 64bit con frequenza di clock da 2.0GHz (l’attuale Snapdragon 820, più verosimilmente), corroborato da 4 gigabyte di memoria RAM LPDDR4, 32 gigabyte di spazio di archiviazione interno (vedremo comunque in prosieguo se il detto quantitativo costituirà lo standard d’ingresso, giacché Google potrebbe <<cestinare>> i ben più risicati 16GB proposti su Nexus 5X) e batteria da 2.770mAh.
Curiosità anche per quanto concerne il reparto multimediale, allorché il primo dei nuovi Nexus 2016 accoglierà al suo interno due ottiche da 12 megapixel (posteriore) ed 8 megapixel (frontale), mentre continuerà ad esser presente il jack da 3.5 millimetri collocato nella parte superiore dello smartphone; lo speaker verrà invece riposizionato nella porzione inferiore della scocca, inframmezzata dal connettore USB Type-C, ormai evenienza pressoché scontata. Nessuna variazione di nota infine per quel che riguarda il lettore d’impronte digitali e Bluetooth 4.2. HTC Sailfish metterà dunque in evidenza caratteristiche importanti ad un prezzo che, al netto di speculazioni, sarà certamente inferiore rispetto all’altro Nexus 2016 indiziato al debutto.