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Nintendo Switch 2: dal leak di NVIDIA arrivano i primi dettagli sulla nuova console

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Nintendo Switch 2: dal leak di NVIDIA arrivano i primi dettagli sulla nuova console

Grazie al leak che ha portato al furto di numerosi documenti interni di Nvidia, nelle scorse ore sono stati scovati anche i primi dettagli in merito al successore di Nintendo Switch.

Nello specifico, tra i documenti vengono citate le API grafiche di nvn2, quest’ultima è la stessa sigla adottata da Nvidia per il primo modello di Switch, ad eccezione del numero due nel nome. Dunque quelle nel documento sarebbero a tutte gli effetti le API della prossima versione di Switch e stando alle specifiche emerse sul processore, siamo decisamente lontani da una semplice variante Pro del modello attualmente sul mercato.

Nikki, modder attivo sulla scena di Switch, le ha raccolte sul proprio profilo Twitter, descrivendo nel dettaglio una macchina che potrebbe avere veramente molto da dire se resterà ancorata alla formula ibrida scelta da Nintendo.

I file fanno riferimento ad un chip T239 da 8 nm basato sulla tecnologia Nvidia Ampere (i chip che alimentano l’RTX 3XXX) con Ray Tracing con accelerazione hardware e supporto DLSS 2.2. Come sicuramente ricorderete, il supporto al DLSS era stato oggetto di diversi leak che parlavano di una Switch Pro, dunque trovano in un certo senso conferma le voci circolate online nei mesi scorsi.

Nintendo dovrebbe utilizzare la variante T239, un SoC del quale non si conosce praticamente nulla al momento. Il modello base del chip ma il modello base del chip, ovvero il T234 è dotato di base di una CPU a 12 core basati su architettura Cortex-A78AE, affiancato da una GPU realizzata su architettura Ampere, con 2048 CUDA core. Il chip inoltre supporta la memoria LPDDR5 sino a 32 GB, mentre la variante T239 dovrebbe limitarsi a 16 GB. E’ possibile che per motivi di consumo della batteria, Nintendo possa limitare la potenza del processore proprio come avviene attualmente su Switch con il Tegra X1, limitato del 50% proprio per non creare grattacapi sulla batteria.

Da precisare inoltre che il documento risale al 2019, quindi da allora molte cose potrebbero essere cambiate. Magari questa doveva essere davvero una variante Pro della console e Nintendo ha deciso di sospendere o rimandarne lo sviluppo a causa della crisi dei conduttori, limitandosi a rilasciare una terza variante senza ritocchi hardware (il modello OLED).