Nintendo si riconferma ancora una volta un vero cavallo pazzo che sa come sorprendere nelle maniere più disparate i suoi utenti.
E così quindi, senza troppe cerimonie o comunicati in anticipo, Nintendo ha presentato ufficialmente il nuovo Switch che ve lo diciamo fin da subito, tradirà molte delle aspettative fomentate negli ultimi mesi dai rumor.
Nintendo Switch OLED è, proprio come suggerisce il nome stesso, una revisione estetica della console originale che vanta tra le sue poche novità importanti la presenza di un display OLED da 7 pollici che contribuirà a ridurre i consumi della batteria in mobilità. La memoria interna invece passa dai 32 Gb originali a 64 Gb, mentre la nuova dock è stata rivista con un design più morbido e curvo, con una cerca eleganza che ricorda proprio i device di casa Apple, complice la colorazione bianca.
Altre novità non meno importanti comprendono un nuovo stand posizionato sulla parte posteriore del tablet e la presenza di una porta LAN integrata nella nuova dock, molto richiesta dagli utenti e forse arrivata con un certo ritardo da parte dell’azienda.
Ebbene si, tutte le decantate novità suggerire dagli insider in questi mesi non sembrano presenti, nello specifico si parlava del supporto ai 60 fotogrammi al secondo e la risoluzione 4k sulla TV.
Nintendo Switch OLED sarà proposta sul mercato dall’8 ottobre, con un prezzo di lancio fissato a 349,99 dollari e due varianti cromatiche: la colorazione classica nera e già apprezzata sul modello originale, oppure quella inedita ispirata vagamente ai prodotti Apple, con una colorazione bianca che coinvolge la dock e gli stessi joy-con.
In ogni caso abbiamo la conferma di quanto venne riportato della Universal Display Corporation nel suo ultimo report finanziario, prima e unica volta in cui si è fatta ufficialmente menzione di un nuovo modello di Switch con display OLED prodotti dall’azienda.
E nel mercato dei giochi, Nintendo ha selezionato uno schermo OLED per il nuovo Switch Pro che offrirà vantaggi grazie a un contrasto più elevato e a tempi di risposta più rapidi. L’adozione degli OLED continua ad espandersi e sta alimentando il ciclo di crescita degli investimenti in cui ci troviamo.
Ricordiamo inoltre che a suo tempo Nikkei riportò l’improvviso incremento nella produzione di nuove Switch, sottolineando di come fosse un dato anomalo per una console immessa sul mercato più di 4 anni fa. Col senno di poi tutto era mirato proprio al lancio di questa nuova versione di Switch, decisamente lontana dal concetto di midgen che tanti speravano.