HMD, la società che si occupa della produzione degli smartphone a marchio Nokia, aveva promesso che avrebbe costruito smartphone di qualità. Ha mantenuto la promessa? A quanto pare sì, visto che il Nokia 6 (disponibile in Cina) è stato da poco smontato da un team cinese che ne ha effettuato il teardown.
Dal teardown in questione è emerso che la qualità costruttiva del primo smartphone Android di Nokia è piuttosto elevata, nonostante si tratti di un device di fascia bassa. Il teardown che è stato eseguito su questo dispositivo ha evidenziato, inoltre, il buon grado di riparabilità dello smartphone.
Basti pensare ad esempio alla batteria del Nokia 6. HMD ha deciso saggiamente di allocare la batteria su una lastra metallica dedicata, questo permetterà di sostituire con molta più rapidità le batteria che potrebbero eventualmente avere dei difetti o che si logoreranno dopo l’utilizzo prolungato.
I materiali costruttivi scelti da HMD per produrre il Nokia 6, inoltre, conferiscono allo smartphone maggior robustezza all’intero corpo dello smartphone. Ciò significa che il device ha una buona resistenza ad urti e cadute.
Se HMD ha prestato tanta attenzione per realizzare un dispositivo che probabilmente sarà confinato ad alcuni mercati emergenti, non osiamo immaginare la qualità costruttiva che avranno i nuovi top di gamma del brand finlandese che potrebbero essere presentati al prossimo MWC di Barcellona.