Il Note 5 di Samsung è lo smartphone preferito dagli americani. Lo rivela una ricerca di mercato, propedeutica al calcolo dell’American Customer Satisfaction Index (ACSI), nello specifico l’indicatore economico-statistico finalizzato a valutare e, per converso, quantificare – facendo leva su un valore nell’intervallo compreso tra zero e cento – il livello di soddisfazione di un consumatore nell’utilizzo di un dato dispositivo mobile. Ebbene, la quinta interazione del phablet Samsung impreziosito dall’unicità della S-Pen ha raggranellato l’apprezzabile punteggio di 86/100, scalzando di pochissimo i rivali iPhone 6S e 6S Plus, appaiati rispettivamente alla quinta (83/100) e seconda posizione (85/100); menzione d’onore anche per il più diffuso Galaxy S6 Edge Plus, terzo in graduatoria accanto al precedente Note 4 dall’alto dei suoi ottantaquattro punti.
Note 5 svetta quindi indisturbato nella classifica relativa al mercato statunitense, a conferma del buon lavoro svolto dal colosso di Seoul e, più in generale, del successo ottenuto in via generale da una gamma votata alla produttività. L’analisi in questione offre comunque altri spunti interessanti, tra i quali spicca certamente il buon riscontro ottenuto dagli smartphone dotati di schermo grande: iPhone 6S è l’unico (nonché ultimo) del lotto a far spazio ad un pannello inferiore ai cinque pollici, soppiantato mestamente da iPhone 6S Plus (il diretto rivale di Note 5), Note 4 e da Galaxy S6 Edge Plus, nello specifico dispositivi da 5.5 e 5.7 pollici.
Prospettiva ribaltata per quanto concerne invece la graduatoria relativa all’affidabilità dei produttori: Apple guadagna la prima piazza in virtù dei suoi 81/100, seguita a ruota dagli ottanta punti raggranellati da Samsung, che mantiene comunque un discreto margine da Motorola, terzo brand in lista a quota 77/100; chiudono il cerchio HTC e LG, rispettivamente quarta e quinta <<forza>> americana con uno score di 75 e 74 punti. Indicazioni dunque positive per Note 5, in attesa di capire quali saranno le peculiarità salienti del prossimo Note 7 (Samsung avrebbe infatti deciso di saltare il numero sei per attuare una progressione numerica pressoché simultanea tra gamma Note e S), chiamato a questo punto a bissare il successo a stelle e strisce.