Galaxy Note 7 dopo svariati episodi di combustione spontanea in fase di ricarica che hanno condotto all’immediata estromissione dal mercato tutti i device commercializzati nei mercati di riferimento nell’ultimo periodo, si porta alla nostra attenzione grazie alla recente notizia che ne vuole il rilascio in terra cinese a partire dalla giornata di oggi. Le recenti vicende circa le batteria incriminate di prendere fuoco in carica, quindi, non ha impedito all’azienda di rilasciare il nuovo phablet all’interno del confini del mercato cinese dove, ancora, è atteso il modello top di gamma equipaggiato con 6GB di memoria RAM, in linea con le richieste del popolo asiatico, e 128 GB di spazio interno di archiviazione. Nel frattempo, ne è stata rilasciata la versione per così dire più modesta, quella cioè con a bordo “solo” 4GB di memoria RAM di sistema. Le batterie Galaxy Note 7, in tal caso, non si sono affidate al produttore originario ma ad altri fornitori esterni che ne hanno garantito il corretto funzionamento in ogni condizione di utilizzo. La stessa società lo ha rivelato attraverso un comunicato stampa dopo le sfortunate vicende degli ultimi giorni. I rischi, in tal caso, sono venuti meno a favore di un device degno del titolo di top di gamma di un intero settore. Intanto si attende la sostituzione dei terminali esteri incriminati del malfunzionamento.
Galaxy Note 7 lanciato in Cina dopo i richiami per le batterie che vanno a fuoco
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