Alitalia ha annunciato ieri la nuova procedura per dispositivi elettronici “Gate to gate“, in base alla quale sarà possibile, da questo momento in poi, avvalersi del proprio smartphone o tablet per effettuare chiamate o navigare su Internet fin dai primi istanti successivi all’atterraggio dell’aereo su cui si è viaggiato, mentre questo è diretto al parcheggio. Secondo le dichiarazioni del chief operation officer dell’azienda Giancarlo Schisano, la suddetta procedura si attuerebbe nel totale rispetto delle normative aeronautiche vigenti, e dei certificati tecnici predisposti dagli stessi produttori dei veicoli:
«Grazie a questa nuova possibilità di utilizzo dei dispositivi elettronici a bordo, approvata dalle Autorità Aeronautiche Italiane, siamo in grado di soddisfare ancora meglio le esigenze di tutti i nostri clienti».
Ma non finisce qui. Un’altra novità introdotta dalla procedura varata da Alitalia è la possibilità di mantenere acceso ed utilizzare durante l’intera traversata qualsiasi tipo di device elettronico, purché premurandosi di impostare per smartphone e tablet la “modalità aereo”, e di disattivare la connessione wireless ai notebook.
Un traguardo sicuramente degno di nota, considerando la sempre crescente richiesta di connettività da parte dell’utenza del settore, che si sarebbe sostanzialmente dichiarata impaziente, non appena adempiuto al divieto in fase di volo, di tornare quanto prima ad operare col proprio dispositivo, sia per confermare telefonicamente il buon esito della trasferta ad amici e parenti, sia per evadere velocemente i task portati a termine durante il viaggio in modalità offline e rimasti in attesa di essere condivisi sul web. Questi almeno i risultati delle indagini condotte dalla società aerea italiana.