Cosa cerchino bene gli svedesi di Ikea su Marte ancora non è dato sapere, ma se si danno tanta pena di mandare nello spazio tre designer vuol dire che sono un pò diciamo “fuori di brucola”, si quell’attrezzino che insieme a tutti i pezzi da assemblare aiuta ( quasi sempre) a tirar fuori dalla scatola l’agognato oggetto.
Forse si preparano per il prossimo futuro (meglio essere previdenti), in fondo è gia pronto il prototipo del nuovo rover che dovrebbe portare gli astronauti su Marte nel 2030 presentato alla Nasa in Florida.
Dove c’è Ikea non c’è casa? E se c’è vita su Marte allora servono mobili, tavolini, lampade e il trasloco necessita di ottimizzare gli spazi, su di un astronave tutto lo spazio va razionalizzato, e i colori dove li mettiamo i colori come intonarli al Pianeta Rosso?
Comunque tranquilli non andranno davvero su Marte, ma alcuni di loro vivranno l’esaltante esperienza, solo 7 giorni, in un simulatore di vita marziana, e ne dovranno uscire ispirati, prendendo nuove idee da Marte( non si capisce bene da cosa) per una collezione futuristica in progetto di presentazione nel 2019.
Marcus Engman, responsabile della progettazione di IKEA, vede nel futuro di un mondo superaffollato mobili minimal, ragazzi qui si parla di molto minimal, se ci richiudete in un simulatore. Va bene ottimizzare, ma cìè bisogno di simulare Marte?
Forse c’entrano qualcosa i progetti di Elon Musk? Il suo annunciato progetto di colonizzazione di Marte, con viaggi in partenza già dal 2018, è noto che miliardario sudafricano naturalizzato americano, ha in programma di mandare i primi astronauti verso la Stazione Spaziale già nel 2017. Ikea si prepara a colonizzare a modo suo Marte.