Apple ha finalmente svelato al pubblico i nuovi MacBook Pro, più sottili e leggeri rispetto alla generazione precedente e impreziositi da tutta una serie di caratteristiche di ultimo grido (si pensi alla TouchBar con annesso il TouchID). C’è persino l’ormai controverso jack audio da 3.5 millimetri (espunto invece sui nuovi iPhone), ma a far da contraltare è però la dotazione di porte, che costringerà tutti i possessori degli smartphone Apple ad acquistare in separata sede uno speciale dongle necessario per collegare il dispositivo al notebook. Questo perché Apple ha <<cestinato>> senza troppe remore la porta USB dai nuovi MacBook Pro, che invece mettono a disposizione quattro porte Thunderbolt 3 / USB Type-C.
I possessori di iPhone 7 e 7 Plus sono pertanto davanti ad un bivio: acquistare un cavo da un metro – rigorosamente firmato Apple, evitando dunque il pericolo di accessori contraffatti come quelli emersi in questi ultimi giorni – da Lightning a USB di tipo C. Il prezzo da pagare? 25 dollari, convertiti senza troppe incertezze a 29 euro, come è possibile prender visione nella pagina dedicata dell’Apple Store online. Per chi ha bisogno di ancora più spazio dovrà invece aggiungere ulteriori dieci euro per portare a casa l’analoga versione da due metri.
Il cavo permetterà dunque di collegare iPhone ai nuovi MacBook Pro, così da avviare il processo di ricarica o sincronizzare il dispositivo. Su Amazon esistono tuttavia accessori di terze parti (dotati di tutti i crismi di validità, giacché provenienti da aziende rinomate) che permettono sostanzialmente di accondiscendere allo stesso risultato ma con un prezzo di listino molto più accessibile. C’è un’altra considerazione che potrebbe esser fatta alla luce di ciò: i prossimi chiacchieratissimi iPhone potrebbero avere in dotazione il nuovo standard USB Type-C.