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Nuovi strumenti per la privacy su Facebook grazie al regolamento europeo

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Nuovi strumenti per la privacy su Facebook grazie al regolamento europeo

Il noto social network conosciuto come Facebook ed ideato da Mark Zuckerberg sta per fornire ai suoi utenti un maggior controllo sui propri dati personali. La causa di questo improvviso atto di gentilezza è la nuova legge europea denominata Regolamento generale sulla protezione dei dati o, in breve, GDPR. Si tratta di un Regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il 4 maggio 2016, entrato in vigore il 25 maggio dello stesso anno e che inizierà ad avere efficacia a partire dal 25 maggio 2018.

Tenendo conto del nuovo Regolamento Sheryl Sandberg – Chief Operating Officer di Facebook – ha comunicato quanto segue in occasione di un evento Facebook tenuto alcune ore fa a Bruxelles:

“Stiamo sviluppando un nuovo centro per la privacy a livello globale che metterà le principali impostazioni sulla privacy di Facebook in un unico posto e renderà molto più facile per le persone gestire i loro dati […] Le nostre app sono da tempo focalizzate sulla trasparenza ed il controllo delle persone e questo ci fornisce un’ottima base per soddisfare tutti i requisiti del GDPR e per spronarci a continuare ad investire in prodotti e strumenti educativi per proteggere la privacy “

Questa non è la prima volta che il social network tenta di forzare cambiamenti alle proprie impostazioni sulla privacy. Già nel lontano 2009 la società ha tentato di rivendicare la proprietà su tutte le immagini e dati personali di tutti gli utenti ma, avendo provocato un oltraggio alla comunità il provvedimento è stato rapidamente annullato.

Il GDPR sarà responsabile non solo per Facebook, ma per ogni istituzione in cui vengono salvato e conservati i dati personali degli utenti, e costringe le persone interessate ad informarli in caso di violazione dei dati entro e non oltre 72 ore. Nel caso in cui una società decida di disobbedire al Regolamento, si troverà costretta a pagare una multa pari ad oltre il 4% del suo fatturato annuale. Prendendo proprio Facebook come esempio, ciò potrebbe tradursi a ben 1,1 miliardi di dollari sulla base dei 27,6 miliardi accumulati nel 2016.

I nuovi strumenti per la privacy degli utenti Facebook devono ancora essere annunciati ufficialmente dalla società, ma saranno presto disponibili – o almeno, entro il prossimo 25 maggio – per tutti i 2,2 miliardi di utenti iscritti presenti in tutto il mondo.

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