Apple ha detto “Se non è un iPhone, non è un iPhone”, ecco la risposta di Samsung.
Nel mese di luglio, Apple ha lanciato un annuncio video per l’iPhone, sottolineando come l’azienda progetta e costruisce sia il suo software e hardware e come questo aspetto abbia i suoi evidenti vantaggi rispetto ai concorrenti. Spesso utilizzano un altro software (Android in particolare) e dipendono da parti hardware esternamente progettate (ad esempio Snapdragon di Qualcomm) al fine di costruire un dispositivo di qualità. IPhone di Apple è in grado di “farla franca” di non avere un processore million-core, o 4 gigabyte di RAM, riesce ad essere molto performante rispetto la maggior parte degli altri top di gamma perché Apple può ottimizzare il sistema operativo che il telefono esegue. Così, dopo aver delineato il fatto che il software e l’hardware lavorano all’unisono, l’annuncio chiude con una frase difficilmente dimenticabile:
Se non è un iPhone, non è un iPhone.
Bene, questo è tutto molto bello, ma un piccolo handicap che molti utenti hanno con iOS e che invece non sussiste in Android è che manca molto in termini di personalizzazione. In realtà, ci sono due cose che potete fare per personalizzare un iPhone: riorganizzare le icone delle applicazioni e modificare l’immagine di sfondo. Cose come Widget, Home screen personalizzate, pacchetti di icone o temi sono qualcosa che gli utenti Apple non conoscono.
Samsung, in tutta risposta, ha scelto di giocare esattamente sulle opzioni di personalizzazione. L’ultimo annuncio da parte della società inizia con la frase:
Certo, è possibile modificare lo sfondo, ma perché fermarsi qui?
Un chiaro riferimento ad Apple con l’indicazione di cosa è possibile fare con un Samsung che invece rimane impossibile da fare su un iPhone. L’annuncio chiude presto con le parole:
Se non sembra come il tuo telefono, non è il telefono.
Vi lasciamo al video Samsung promozionale .E voi siete per lo standard o per la personalizzazione?
https://youtu.be/DJjl6YHKq6o