In attesa di scoprire le novità attese per il Gaming Showcase fissato per il mese di aprile, in questi giorni Oculus sta già anticipando alcune feature che arriveranno nel suo ecosistema di visori.
L’ultima in ordine di tempo è stata rivelato nelle ultime ore e apre a scenari per il futuro sui quali sicuramente si discuterà nei prossimi giorni: l’introduzione di abbonamenti per accedere a contenuti di stampo Premium nel suo ecosistema della realtà virtuale.
L’azienda ha duffuso questo annuncio attraverso il proprio blog ufficiale, con un post nel quale spiega i vantaggi che potranno trarne gli sviluppatori delle applicazioni e gli utenti stessi. Gli sviluppatori avranno la possibilità di integrare piani di abbonamento all’interno delle loro applicazioni che saranno gestite interamente all’interno dell’ecosistema Quest. Questo significa che gli utenti non dovranno ricorrere a browser esterni, ma tutto potrà essere sottoscritto e liberamente gestito dai visori dell’azienda.
La decisione di Oculus con gli abbonamenti guarda soprattutto ad altri ambiti che esulano dal gaming, bensì al fitness, e tra le prime aziende che hanno già dato la loro adesione al progetto sono FitXR, VZfit, Rec Room, Tribe XR, TRIPP e vSpatial.
Gli sviluppatori avranno piena libertà con gli abbonamenti, potranno decidere di implementarli per l’accesso a funzionalità extra delle loro applicazioni, oppure come sottoscrizione obbligatoria per accedere al servizio nella sua interezza.