OnePlus vuol metter di canto il grosso scivolone che ha visto intercettati i dati delle carte di credito di alcuni utenti sullo store ufficiale dell’azienda. Non è infatti un caso che i più recenti dispositivi (OnePlus 3/3T e OnePlus 5 e 5T) stiano aggiornandosi proprio in queste ore, nel tentativo evidentissimo di affinare l’esperienza d’uso generale e implementare nuove funzionalità. E così, dopo il Face Unlock sugli ex top di gamma del 2016, l’attenzione è tutta riservata sui modelli di attuale generazione.
L’aggiornamento in questione è ancora improntato sul programma OxygenOS Open Beta, giunto rispettivamente alla seconda versione nel caso di OnePlus 5T e quarta versione relativamente a OnePlus 5T. Le aggiunte sono diverse, ma soprattutto spicca una attenzione particolare agli immancabili bug fix, come quelli inerenti il calcolo del consumo energetico e l’ottimizzazione per la gestione di applicazioni dall’alto consumo di batteria.
Nonostante si tratti di aggiornamenti riguardanti smartphone diversi (seppure unificati dalla medesima scheda tecnica), la OxygenOS Open Beta 2 e Open Beta 4 ha il medesimo contenuto. Tra le novità spicca la versione 2.3 di OnePlus Launcher, ulteriormente affinato in ossequio alla presenza di nuove categorie quando si utilizza l’icona della ricerca nel drawer e di “auto folder tagging” (in pratica, quando si aggiungono applicazioni simili, il sistema aiuterà a creare automaticamente il nome della cartella creata); non mancano poi alcune finezze meramente grafiche come l’icona dinamica dell’app Orologio e un miglioramento delle Notification Dots.
OnePlus 5 e OnePlus 5T possono inoltre sperimentare la presenza di una nuova applicazione di sistema – OnePlus Switch, utile per trasferire le informazioni in un nuovo dispositivo OnePlus – l’inserimento di una nuova funzione della Clipboard e l’affinamento del dialer telefonico e dell’applicazione proprietaria “File”.
Trattandosi come noto di un aggiornamento beta, non sono esenti storture software che verranno definitivamente archiviate nell’immediato prosieguo. Al momento è già nota una di queste e riguarda il mancato funzionamento di alcune app fotocamera di terze parti.
Ad ogni modo, potete consultare ulteriori dettagli aventi ad oggetto la nuova versione del programma OxygenOS Open Beta dai link in calce all’articolo od in alternativa attendere la ricezione della notifica OTA (Over The Air); in ambedue i casi dovrete però preliminarmente essere iscritti al programma.