Che la Dash Charge – il sistema di ricarica rapida di OnePlus implementato per la prima volta su OnePlus 3 – sia veloce ed efficiente è ormai cosa acclarata e certa ed in fondo non avevamo grossi dubbi in merito ad una sua implementazione anche sul più recente smartphone Android del produttore cinese, OnePlus 5. Una caratteristica indubbiamente particolare ed apprezzata, nella misura in cui permette di dimezzare il tempo di ricarica del dispositivo senza per questo aggravar troppo sullo stato di salute della batteria.
Non soltanto potenza e doppia fotocamera, dunque, dal momento che tra le frecce nell’arco dell’ultimo nato di casa OnePlus vi è anche un consolidato sistema di ricarica rapida pronto a bissare il successo ottenuto durante lo scorso anno e, soprattutto, a metter in mostra risultati migliori se rapportati alle analoghe (ma comunque differenziate) proposte della concorrenza. La compagnia di Shenzhen non ha infatti perso molto tempo a porre un primo raffronto tra il suo nuovo OnePlus 5 ed uno degli smartphone più in voga di questo 2017, Samsung Galaxy S8. Il motivo è presto detto: cronometrare il tempo di ricarica dei due terminali, allo scopo di decretare un vincitore. Un confronto che, ad onor del vero, potrebbe anche essere impari, se soltanto pensiamo che OnePlus 5 può vantare una batteria da 3.300mAh contro un modulo da 3.000mAh (lo stesso valore del vecchio OnePlus 3) di Galaxy S8. Eppure i risultati sono tutti appannaggio della società cinese e del suo ormai marchio di fabbrica Dash Charge.
Il video confronto, riportato in calce all’articolo, è inequivocabile ed assoluto. OnePlus 5 prende il largo già dopo quindici minuti di ricarica, mettendo in rilievo un 29% di batteria contro il 20% di Galaxy S8. I risultati crescono proporzionalmente al passare del tempo: dopo poco più di mezz’ora, il nuovo smartphone OnePlus è già approdato a quota 58%, mentre il gioiello impreziosito dall’Infinity Display di Samsung è fermo al palo a quota 39%. Analogo score anche per quel che riguarda il secondo video, stavolta riguardante la ricarica dei due smartphone mediante il caricabatterie da auto.
Dash Charge si dimostra insomma ancora una volta prestante, oltre che non troppo gravoso per la vita della batteria: il sistema di ricarica rapida a firma OnePlus ha infatti il merito di aumentare gli amplificatori, non la tensione: a fronte di una importante velocità di ricarica corrisponde infatti un minor calore generato, ancorato tutto sul caricatore e non sullo smartphone.