Il bellissimo e potentissimo top di gamma OnePlus 5 ha stupito tutti con la sua scheda tecnica e ad oggi è assolutamente il device più veloce presente sul mercato. Grazie ai suoi componenti di ultima generazione e alla leggerezza della ROM il dispositivo praticamente vola. Una delle specifiche che però mancano ufficialmente è la certificazione per la resistenza ad acqua e polvere. Il motivo è che ottenere questo tipo di attestazioni costa mentre la politica di OnePlus è orientata al risparmio; ecco perché, come affermato da Pete Lau, il device è resistente alle infiltrazioni di acqua e polvere benché questo requisito non sia ufficialmente dichiarato da una certificazione.
Proprio l’impermeabilizzazione è una delle principali mancanze ufficiali del device ed i consumatori se ne sono lamentati (noi però aggiungeremmo che per il cliente ogni scusa è buona per protestare). Ecco quindi che l’azienda è uscita allo scoperto affermando che OnePlus 5 è Splash proof. Ci fidiamo sulla parola? Assolutamente no. Ragion per cui abbiamo ripescato un primissimo test che mette alla prova queste particolari capacità del prodotto.
OnePlus 5 è stato immerso per un minuto con lo schermo acceso, e come si può notare il device all’interno dell’acqua non risponde ai comandi perché il touch non riesce a rilevare la pressione o gli sfioramenti delle dita. OnePlus 5 però non muore, e basta semplicemente asciugarlo perché torni a funzionare correttamente. Ora speriamo che gli utenti siano felici del risultato.