OnePlus 5T si aggiorna subito alla OxygenOS 4.7.2

OnePlus 5T riceve il suo primo aggiornamento software. La tempistica può forse sorprendere, visto che il nuovo smartphone OnePlus è disponibile all’acquisto soltanto dalle ore 15:00 di ieri (21 novembre 2017, ndr), ma tutto sommato le strategie del produttore cinese sembrano esser chiare: il primo OnePlus con display in 18:9 sarà infatti presto tra le mani dei primi acquirenti e l’intenzione dell’azienda è evidentemente quella di affinare ulteriormente il software, correggendo <<last minute>> alcune storture palesatisi nella prima release installata di sistema.

Sulla base di queste premesse trova dunque terreno fertile OxygenOS 4.7.2, che chiaramente non porta alcun tipo di novità ma ha per l’appunto il compito di risolvere alcuni bug e migliorare le funzionalità distintive dello smartphone. Il peso specifico del primo aggiornamento per OnePlus 5T è d’altronde risicatissimo (48 megabyte) e il changelog ufficiale a contorno dell’update è un lungo incedere di <<improvements>> e <<optimizations>>. Riepiloghiamo ad ogni modo qui di seguito le principali aggiunte apportate dalla OxygenOS 4.7.2:

1. Ottimizzazione per il riconoscimento dell’impronta digitale
2. Ottimizzazione per lo sblocco facciale
3. Migliorate le gesture a schermo spento
4. Migliorata la stabilizzazione digitale (ES) durante le registrazioni video in 4K
5. Risolta la vulnerabilità <<Krack>>
6. Migliorata la stabilità generale del sistema e risolti alcuni bugs

Insomma, nessuna novità eclatante ma un affinamento che i primi possessori di OnePlus 5T saranno subito chiamati ad effettuare per apprezzare ancor di più le potenzialità di uno smartphone definito dalla stessa azienda come <<il più veloce di sempre>>. Per Oreo bisognerà comunque attender il 2018 ma il pronto rilascio dell’aggiornamento OxygenOS 4.7.2 è sintomo di un supporto che si preannuncia esser costante e attento. L’update odierno è ad ogni modo già in rilascio indi per cui consigliamo tutti i possessori del nuovo smartphone OnePlus di cercare manualmente il pacchetto di aggiornamento via OTA (Over The Air).