OnePlus 5T vs Galaxy Note 8: sfida di velocità a colpi di cactus

OnePlus 5T continua ad essere uno smartphone interessante, specie per il buon margine di rapporto qualità-prezzo impreziosito da una scheda tecnica completa e da una velocità di esecuzione praticamente senza rivali. Benché siano già diverse le voci riguardanti il modello di generazione successiva – che potrebbe uscire in anticipo rispetto al lancio tradizionale programmato a giugno – OnePlus continua a focalizzare l’attenzione sul suo ultimo gioiello e lo fa puntando su quel che, a conti fatti, è l’arma vincente dello smartphone: la velocità di elaborazione.

Non vogliamo anticiparvi nulla, ma possiamo soltanto dirvi di guardare il video che trovate in calce a quest’articolo. Lo ha realizzato lo stesso produttore cinese ed ha ad oggetto una vera e propria sfida tra OnePlus 5T e Samsung Galaxy Note 8. Non ci sono confronti tecnici inerenti i comparti principali di ambedue i terminali, ma la competizione ruota tutta su quella velocità di esecuzione e di elaborazione delle varie operazioni. Criterio per molti non affatto trascurabile nella scelta di uno smartphone.

Intitolato sotto il particolarissimo “The Cactus test“, il filmato multimediale presenta due “stupidi uomini” (parole della stessa OnePlus, sia chiaro) che, a detta del narratore, stanno testando la velocità di elaborazione di OnePlus 5T e di Galaxy Note 8. Entrambi sono sotto attacco da cactus catapultati e per scoprire il vincitore non resterà che guardare il finale del video. Ma forse avete già una idea su quale smartphone andrà a prevalere sull’altro, giusto?

Ad ogni modo, questo non è un test di velocità scientifico ma soltanto una simpatica operazione commerciale per pubblicizzare lo smartphone. OnePlus non dice peraltro quale processore utilizza Note 8 (se lo Snapdragon 835, ossia la variante americana dotata dello stesso SoC di OnePlus 5T, oppure l’Exynos 8895 presente anche in Italia). Poco importa, dal momento che si tratta di operazioni meramente commerciali. In questo caso senz’altro curiosa e simpatica al di là del risultato finale. Che forse potrebbe essere pure vero.

https://www.youtube.com/watch?v=HGpLx7lt6RQ

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