Puntuale come un orologio svizzero, arriva finalmente un importante nuovo aggiornamento di sistema per OnePlus 6. Atteso per la moltitudine di novità distintive e in fondo anticipato qualche giorno addietro dalla stessa OnePlus, complice il rilascio dell’analogo firmware espressamente congegnato stavolta per l’interfaccia cinese HydrogenOS. Non ci sono differenziazioni di rilievo tra le due build, segno di una certa progettualità a tutto campo da parte del produttore di Shenzhen, evidentemente intenzionato a migliorare in modo uniforme il suo ultimo smartphone Android top di gamma a prescindere dai mercati di appartenenza.
I possessori di OnePlus 6 sono insomma pronti a sperimentare un paio di nuove funzionalità aggiuntive, tra cui importanti miglioramenti al comparto fotografico, all’intera stabilità di sistema, alla buona tenuta della rete e della connettività nel suo complesso, ma anche peculiarità forse più marginali e settoriali, ma non per questo prive di una qualche utilità. L’aggiornamento è insomma consigliato a tutti i possessori del dispositivo, che a questo punto sono invitati a procedere il prima possibile con le manovre di download e installazione della nuova build già trasmessa a mezzo OTA (Over The Air).
Il changelog a contorno della nuova interfaccia OxygenOS 5.1.6 snocciola novità di rilievo, partendo innanzitutto dalla percentuale di batteria che ora compare nella barra di stato. Una scelta, quella operata da OnePlus col primo firmware del suo portabandiera, che aveva fatto storcere il naso a molti, anche per una questione di praticità: è infatti di indubbia utilità infatti veder subito in alto la percentuale di autonomia residua dello smartphone, piuttosto che dover compiere ulteriori operazioni come quella di effettuare uno swipe verso il basso per aprire la tendina dei toggles rapidi, sopra i quali era per l’appunto contenuto il numeretto della batteria. Probabilmente, trattasi di una rimozione imposta dalla presenza del notch sul frontale – che ha ovviamente tolto spazio utile alla barra di stato – ma l’importante è che OnePlus sia riuscita a ripristinare la percentuale della batteria, confermando per converso l’indissolubile legame che unisce il produttore cinese alla community di possessori: è proprio quest’ultima che ha chiesto a gran voce, sia sul forum ufficiale che nei canali social di OnePlus, il ritorno della percentuale batteria.
La seconda novità di rilievo fa invece leva sulla cosiddetta “modalità verticale” per la fotocamera anteriore. Si tratta, in buona sostanza, della modalità ritratto, altra inspiegabile mancanza del primo firmware di OnePlus 6, specie in relazione alle proposte dei competitors con i quali il nuovo top di gamma cinese vuol guerreggiare ad armi pari. E sempre restando ancorati al comparto fotografico, segnaliamo l’implementazione dell’anteprima per l’effetto Bokeh leggero nella modalità verticale della fotocamera posteriore.
OnePlus ha comunque posto mano in profondità al firmware, nel tentativo di migliorare la stabilità di sistema e risolvere alcuni degli errori e bug riscontrati dai possessori dello smartphone in queste prime settimane di utilizzo. Pensiamo, ad esempio, alla risoluzione dei problemi di stabilità per il dual-SIM (in pratica, laddove l’utente utilizzava in precedenza due schede telefoniche sul dispositivo, spesso e volentieri riscontrava dei non perfetti funzionamenti e una assenza di segnale in una delle due SIM), ma anche ad una ottimizzazione della chiarezza della chiamata. Vale altresì la pena sottolineare anche il miglioramento del volume della suoneria e della qualità del suono, in risposta alle lamentele della community, che segnalavano una bassa qualità dell’audio dallo speaker di sistema, specie per ciò che riguarda le suonerie.
Tra le aggiunte conclusive spicca invece la possibilità di programmare la modalità Non Disturbare, la cosiddetta “modalità auricolare” (aggiunta la possibilità di rispondere automaticamente alle chiamate in arrivo durante la connessione ai dispositivi Bluetooth) e un consumo energetico migliorato.
Tante apprezzate novità, insomma, pronte ad impreziosire ulteriormente il lavoro fatto dal produttore cinese sul nuovo OnePlus 6. L’aggiornamento è già in corso di distribuzione graduale e approderà a mezzo OTA (Over The Air) su tutti i terminali fin qui smerciati.
[k4w-single-device id=”220511″]
FONTE: OnePlus Forum