OnePlus non intende star ferma. Alla luce dei risvolti consumati in questi giorni, l’imperativo categorico del giovane produttore cinese pare esser soltanto uno: migliorare il suo OnePlus 6. Che già di suo può fregiarsi di un ottimo rapporto qualità-prezzo, unitamente a caratteristiche hardware da prima fascia del mercato mobile. Su questa base nasce quindi l’ultimo aggiornamento software che la società capitanata dall’accoppiata Pete Lau e Carl Pei ha orchestrato per il suo smartphone top di gamma in salsa 2018. La nuova OxygenOS 5.1.8 mette insomma già in soffitta la precedente versione che OnePlus aveva provveduto a rilasciare non più tardi di tre giorni or sono.
Per chi già sta interrogandosi circa le novità del nuovo aggiornamento software per OnePlus 6, possiamo sin da subito sgomberare il campo dagli equivoci, precisando che in realtà le aggiunte apportate dal produttore cinese sono da intendersi come mere ottimizzazioni. Non che questo tolga valore al lavoro messo a punto da OnePlus, anzi è l’esatto opposto: dinanzi ad alcuni problemi della OxygenOS 5.1.7, la società dagli occhi a mandorla ha subito provveduto alla loro totale archiviazione, nel tentativo evidentissimo di confezionare un software quanto più stabile e duraturo possibile e, conseguentemente, migliorare l’intera esperienza utente dei possessori dell’apprezzato smartphone Android.
Dopo le discutibili strategie dei tempi di OnePlus One e OnePlus 2 e OnePlus X, il giovane produttore di Shenzhen ha insomma cambiato registro, dimostrando con i fatti – e non soltanto con le parole – tutta l’intenzione di voler migliorare in termini di supporto software dei propri dispositivi. Lo conferma il nuovo aggiornamento software per OnePlus 6, ma anche quelli riservati ai terminali di generazione precedente, come OnePlus 5 e 5T e persino i più obsoleti (ma ancora validi e attuali, seppure impoveriti dalla futura mancanza di Android P) OnePlus 3 e 3T.
Entrando quindi nel merito delle novità di OxygenOS 5.1.8, segnaliamo a tale stregua una ottimizzazione generale per il comparto telefonico (specie per le chiamate, là dove erano state copiose le segnalazioni degli utenti circa alcune problematiche in termini di qualità della conversazione), ma anche un affinamento della stabilità della rete. Fattore quest’ultimo che spesso e volentieri provocava qualche decadimento dell’autonomia residua, complice la difficoltà dello smartphone a riagganciare il segnale una volta perso nei meandri dei posti più difficili in termini di recezione. Tra le ottimizzazioni rientrano anche i canonici bug fix e la piena risoluzione dei problemi che potevano rendere instabile l’intero sistema.
Insomma, un aggiornamento sicuramente consigliato, non fosse altro per il contenuto dello stesso, improntato tutto su una risoluzione dei problemi della OxygenOS 5.1.7. Il rilascio del nuovo firmware è incrementale, e approderà su tutti i OnePlus 6 durante il corso delle prossime ore. Se volete provare a forzare la ricerca manuale di nuovi aggiornamenti di sistema, consigliamo di installare sul vostro smartphone OnePlus l’apposita applicazione Oxygen Updater disponibile a questo indirizzo. In questo link troverete invece le novità di Android P Beta 2 per OnePlus 6.
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FONTE: Forum OnePlus