OnePlus deposita il marchio Warp Charge. Addio al Dash Charge?

Dal rilascio di OnePlus 3 nel 2016, OnePlus ha sempre utilizzato il proprio metodo di ricarica rapida denominato Dash Charge, che secondo la società è in grado di fornire energia sufficiente per un’intera giornata di utilizzo in soli 30 minuti di carica.

Dopo la sua introduzione e proprio come avviene in qualsiasi azienda, la compagnia cinese ha spinto il marchio Dash Charge nei vari mercati di tutto il mondo, fino ai problemi incontrati con Amazon e con un’azienda di nome Bragi. Originariamente progettato da OnePlus e presentato all’USPTO e all’EUIPO per la richiesta di marchio nel mese di aprile 2016, “Dash Charge” è stato utilizzato per la prima volta in concomitanza con il rilascio di OnePlus 3 a giugno 2016 e utilizzato per due anni fino alla respinta di richiesta per il marchio UE nel marzo 2018.
E’ per questo motivo che ieri, OnePlus ha registrato il marchio “Warp Charge” e il relativo logo nell’Unione Europea con l’obiettivo di coprire cavi dati, adattatori di alimentazione, caricabatterie wireless e altro. Considerando che questa è semplicemente una domanda di marchio, non c’è modo di sapere se o quando la società farà uso del nome. Ma, dopo aver visto la reputazione che è stata lentamente costruita nel tempo dal marchio Dash Charge, per poi vedersi respingere la richiesta di registrazione, non sarebbe sorprendente vedere l’azienda provare a replicarla con un nuovo nome, che questa volta non dovrà affrontare alcun tipo di opposizione al marchio.

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