Si vocifera che Apple abbia deciso di avviare una massiccia produzione di iPhone 6, ordinando dai 70 agli 80 milioni di unità da destinare alla prima immissione sul mercato (prevista per settembre) della nuova versione del suo amato melafonino. I media cinesi hanno già allertato i consumatori dicendo loro di aspettarsi un rialzo dei prezzi dei dispositivi concorrenti compreso tra il 5% e il 10%, da attribuire alla limitata quantità di risorse di cui i produttori disporrebbero: dovendo, infatti, dedicare le loro catene di montaggio in via preferenziale all’iPhone 6, la produzione di telefoni di altre compagnie non farebbe che calare inesorabilmente. Per esempio, lo stabilimento manifatturiero più grande di Apple dedicato alla fabbricazione di iPhone è Foxconn, che costruisce anche dispositivi per aziende quali Nokia, Sony, Motorola, Microsoft e BlackBerry, solo per citarne alcune; tutte aziende che risentirebbero negativamente della massiccia produzione di iPhone 6 messa in campo da Apple, se ciò realmente avverrà. La decisione del colosso di Cupertino potrebbe dunque concretamente ridurre la fornitura di altri modelli.
A questo proposito ricordiamo che lo stesso trimestre che vedrà il lancio di Apple iPhone 6 potrebbe assistere al rilascio di Sony Xperia Z3, Samsung Galaxy Alpha, BlackBerry Passport. Sarà interessante constatare se questa massiccia produzione di iPhone 6 ordinata da Apple sarà effettiva, ed in questo caso in che modo influenzerà il prezzo degli altri telefoni.