I pagamenti mobile, utili per effettuare pagamenti utilizzando semplicemente il cellulare, diventano giorno per giorno un settore sempre più interessante al quale le grandi case non vogliono rinunciare. Dopo Apple con Apple Pay e l’imminente annuncio di Samsung, non poteva mancare Google a scommettere su questo nuovo mercato,
Tramite le pagine del Wall Street Journal, si evince che Google ha in mente di creare un joint venture tra costruttori di smartphone, operatori telefonici e ovviamente gli istituti di credito per creare un nuovo servizio di pagamento mobile che possa avere il successo che Google Wallet non è riuscito ad avere. Recenti indiscrezioni, avevano chiarito la posizione di Google, nello sviluppare un nuovo sistema di pagamento mobile dal nome Plaso che dovrebbe funzionare attraverso la connessione bluetooth del dispositivo mobile.
Concorrenza agguerrita dunque: Apple Pay già avviata con l’avvento di iPhone 6, Samsung, in occasione del MWC 2015, dove presenterà anche il suo Galaxy S6, mostrerà il suo sistema di pagamento “Samsung Pay” che tratta un servizio frutto della tecnologia sviluppata dalla società LoopPay, acquisita da Samsung in settimana.
Google cosa intende fare con questo accordo?
Sono in programma trattative con i circuiti di Credito, quali Visa e Mastercard per dare un slancio al nuovo Google Wallet e accordi per chiedere alle banche un canone da gestire tramite un software (Host Card Emulation), per ogni pagamento effettuato, con la conseguenza di dover aggiornare i loro sistemi anti frode, cosa che potrebbe scoraggiare l’adesione al progetto, almeno in massa. Infine, Google offre incentivi alle compagnie telefoniche con una sostanziale percentuale sui ricavi per superare la concorrenza di Apple che, con Apple Pay, non offrirebbe nulla dei ricavi.
Per concludere, secondo il capo responsabile affari di google, Omid Kordestani, Google sarà in grado di offrire un sistema di pagamento completamente funzionale, che andrà al di là del semplice “premi e paga”. Google Wallet potrà essere impiegato anche per il pagamento di acquisti online.