Durante il CES 2020, molte aziende stanno svelando in anteprima alcuni dei prodotti chiave che vedranno la luce durante il nuovo anno. Tra queste società il colosso giapponese, Panasonic, ha presentato i primi veri occhiali VR al mondo dotati di supporto per la tecnologia HDR, facendo apparire i visori lanciati fino allo scorso anno piuttosto obsoleti.
Oltre ad essere meno ingombranti e più leggeri, gli occhiali VR di Panasonic offrono anche miglioramenti tecnici rispetto ad altre soluzioni sul mercato. I pannelli micro OLED, costituenti le lenti e co-sviluppati in collaborazione con Kopik, offrono un’elevatissima risoluzione con quasi nessun accenno di effetto “screen-door” che affligge la maggior parte dei visori in commercio.
Panasonic rivoluziona il VR con i suoi occhiali HDR
Sono anche i primi occhiali VR ad utilizzare l’HDR, che è stato piuttosto impressionante durante la demo di presentazione all’interno di un tempio giapponese. Panasonic ha implementato anche la propria tecnologia audio all’interno degli auricolari integrati, riuscendo a ricreare un suono ricco e dinamico. L’azienda suggerisce inoltre di aver impiegato gli stessi schemi ottici delle fotocamere Lumix e altri hardware di elaborazione del segnale dalle sue TV.
I primi test eseguiti evidenziano, tuttavia, alcuni limiti: i pannelli micro OLED appaiono estremamente piccoli, causando la produzione di un’immagine squadrata con un angolo inferiore rispetto ai visori VR tradizionali, inoltre, il grip con il naso non è ancora ottimale, con il pericolo di perdere il dispositivo ad ogni inclinazione del volto in avanti.
Da quanto mostrato, è improbabile che Panasonic possa commercializzare i nuovi occhiali VR come prodotto di consumo. Al contrario, il dispositivo sembra maggiormente rivolto ad applicazioni commerciali che possono sfruttare reti 5G, come viaggi virtuali e sport VR. Entrambi gli aspetti sono stati piuttosto discussi nell’ultimo anno, in vista delle Olimpiadi di Tokyo e dell’imminente lancio dei servizi 5G.
Sebbene questi dispositivi di Panasonic potrebbero non diventare un prodotto di consumo, pare ovvio che possano aprire le porte allo sviluppo di una nuova tecnologia grazie ad un migliorato fattore forma e ad una migliore qualità visiva, aspetti che potrebbero rendere la tecnologia VR più attraente per un pubblico mainstream.
Fonte: TheVerge