Una delle critiche mosse più di frequente ad iOS, è sicuramente la scarsa personalizzazione dell’intero sistema operativo. Se da una parte però si può tranquillamente sorvolare, alcuni aspetti rappresentano un vero e proprio limite. Un esempio è l’app fotocamera di iPhone che nonostante la sua elevata qualità non permette una configurazione variabile in base alle nostre esigenze. Tuttavia negli anni è cresciuta molto e oggi andiamo a vedere cosa è possibile e cosa non è possibile fare.
Partiamo col dire che la prima applicazione fotocamera presente sul primo iPhone permetteva soltanto di scattare, era infatti disponibile un solo tasto capace di catturare il momento. Con l’arrivo di iPhone 3GS i tasti sono diventati due, grazie all’integrazione della videocamera.
Le funzioni in vista e quelle nascoste
Il software che troviamo sugli smartphone Apple di ultima generazione è sicuramente più elevato ma la modifica dei parametri non è ancora così intuitiva. Avviando l’applicazione ci si trova difronte a tre zone: quella in alto, in cui è possibile attivare (o disattivare) l’HDR, il Flash, l’opzione Live Photos, il timer e alcuni filtri da applicare anche prima dello scatto.
Nella parte centrale, come ovvio che sia, troviamo l’inquadratura dove è possibile modificare diversi parametri. Scorrendo verso destra o verso sinistra si potrà infatti passare tra le diverse opzioni: Time-Lapse, Slo-Mo, Video, Foto, 1:1 e Panoramica. Sugli iPhone Plus e sul modello X apparirà anche la voce “Portrait” e i tasti relativi allo zoom.
Per tutti gli altri, proprio quest’ultimo parametro può essere attivato eseguendo un pinch-in o un pinch-out nell’interfaccia. Concentrandoci ancora una volta sulla parte centrale della schermata, qui, cliccando su un determinato soggetto, questo verrà automaticamente messo a fuoco. Tenendo premuto in un punto invece si avvierà il blocco della messa a fuoco dal quale sarà possibile modificare l’esposizione trascinando semplicemente il dito verso l’alto o verso il basso.
A questo punto arriviamo alla zona inferiore dove troviamo soltanto il tasto di scatto, il collegamento rapido alla libreria fotografica e l’opzione per ruotare la fotocamera.
Questo però non è esattamente tutto. Andando in Impostazioni e poi Fotocamera, si avrà a disposizione una schermata dedicata alla modifica di determinate funzioni come: modificare la risoluzione dei video, quella degli slo-mo, arrivare o disattivare il riconoscimento dei codici QR oppure cambiare il formato delle foto scattate. Dì default sarà attiva l’opzione “Efficienza Elevata”, ovvero HEIF, ma se pensate di voler esportare le vostro foto su dispositivi che ancora non supportano questo formato, vi consigliamo di passare all’opzione “Più compatibile” che salverà gli scatti in JPEG.