Le Olimpiadi Italiane di Informatica, OII, sono una vera e propria gara scientifica per gli studenti della scuola secondaria superiore, promossa da Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed AICA – Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico.
L’edizione di questo 2016 è stata la 13°, in quanto prima del 2003 si trattava solo di una selezione preliminare per le IOI, Olimpiadi Internazionali di Informatica. Ad oggi invece si tratta di una competizione che vede scendere in campo i più promettenti studenti italiani, che interagiscono tra loro grazie all’organizzazione di attività ricreative. Tre giorni di eventi, giochi e gare, che quest’anno si terranno a Catania, presso l’ITI Archimede dal 15 al 17 settembre.
Ad essere invitati a competere non sono solo gli studenti con una spiccata attitudine verso l’informatica, ma anche per la logica e gli algoritmi.
Nel dettaglio per partecipare alle OII lo studente deve essere correntemente iscritto alle prime quattro classi della scuola superiore, avere meno di 20 anni; qualora superi le prime prove di selezione dovrà rendersi disponibile a frequentare i corsi di formazione e a recarsi anche all’estero con gli accompagnatori designati nel periodo della gara internazionale.
La scuola che vuole partecipare deve registrarsi tramite il sito web, indicando un referente e versando la quota di 50€, entro la data di scadenza prevista, che generalmente viene fissata tra fine ottobre e fine novembre.
Le scuole si occuperanno personalmente di effettuare una prima selezione, mediante un test nazionale che misura sia la capacità di individuare gli algoritmi risolutivi di problemi logici sia la conoscenza dei linguaggi Pascal oppure C/C++.
In seguito avverranno le selezioni territoriali, nelle quali gli studenti vengono sottoposti a un secondo test che individuerà i migliori 80 che andranno a sfidarsi nella gara nazionale con quesiti di difficoltà simile a quelli delle gare internazionali.
I giovani vincitori, ma non solo, rappresentano il futuro delle centinaia di aziende italiane che ogni giorno si confrontano con il mondo informatico. Questa disciplina rappresenta sempre più il futuro, sono infatti moltissime le realtà, specialmente piccole medie imprese, che richiedono assistenza informatica per mettersi al passo con i tempi, e saranno proprio questi ragazzi tra non molto a soddisfarne le richieste.