Parto 2.0: a Palermo smartphone e smartwatch entrano in sala ed aiutano a far nascere la vita

Siamo arrivati al Parto 2.0, al civico di Palermo si controlla il battito cardiaco della partoriente in vasca attraverso smarwatch e smartphone.

L’applicazione chiamata Water Birth, sviluppata su iOS, è stata realizzata da Pharma Mum Italia. Questa, attraverso l’ausilio di Apple Watch, permette alla gestante di registrare l’inizio e la fine di ogni contrazione indicandone l’intensità (alta, media o bassa) attraverso un semplice tap.

Attraverso lo smartphone, il personale medico e l’ostetrico, sono in grado di verificare i parametri più importanti della donna nel momento in cui si trova in vasca. Con l’applicazione, inoltre, è anche possibile ottenere una media delle contrazioni in diversi archi temporali.

Qual è il vantaggio di tutto ciò? La gestante può rimanere in acqua, e beneficiare dei vantaggi che ciò comporta. Fino ad oggi, infatti, il parto in vasca non permetteva di monitorare attraverso il cardiotocografo i diversi valori della partoriente.

La prima città ad adottare il Parto 2.0 in Italia è Palermo. L’unità operativa, in collaborazione con Pharma Mum Italia, permetterà a coloro che desiderano partorire in vasca la possibilità di usufruire di maggiori controlli grazie a queste nuove tecnologie.

La ricerca è ancora in fase di sviluppo, ma al termine l’applicazione verrà pubblicata sull’App Store.

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