In questi giorni stanno circolando online una serie di email truffa che sembrano arrivare dall’Agenzia delle Entrate millantando un fantomatico parziale rimborso del canone RAI.
Il testo del messaggio recita quanto segue:
“Le è stato riconosciuto il diritto al parziale rimborso del canone RAI, per un ammontare di euro 67,86 €. A causa di un errore nel calcolo automatico, Lei ha versato una cifra in eccesso e ha quindi diritto al rimborso della somma. Per ottenere il rimborso, La preghiamo di scaricare il modulo (per scaricare Clicca qui), stamparlo e compilare tutti i campi evidenziati, quindi lo reinvii all’indirizzo [email protected]
Una volta analizzata la sua richiesta provvederemo a inviarle il corrispettivo a Lei spettante.
Cordiali saluti”.
A lanciare l’allarme è la stessa Agenzia delle Entrate, la quale ha confermato di essere completamente estranea alla vicenda ed ha diffuso il seguente comunicato ufficiale:
“Nuovi tentativi di truffa ai danni dei contribuenti. L’Agenzia delle Entrate sta ricevendo in questi giorni diverse segnalazioni relative a delle email spedite ai cittadini in cui viene chiesto di attivare procedure di rimborso o di regolarizzare la propria posizione fiscale. Si tratta di email di phishing contenenti un link che, qualora cliccato, avvia il download di un virus che potrebbe danneggiare il computer dei destinatari. Le Entrate invitano coloro che ricevono queste email a cancellarle immediatamente”, si legge nella nota.
Come specificato più volte in precedenti articoli contenenti episodi simili, spesso tali email non contengono veri e propri virus, ma hanno lo scopo di carpire con l’inganno i dati sensibili degli utenti per scopi malevoli: ad esempio, con il semplice numero di telefono i cybercriminali possono attivare automaticamente l’ignaro utente a costosissimi servizi in abbonamento non richiesti, per non parlare di ciò che potrebbero fare se riuscissero ad entrare in possesso del numero della carta di credito…
“Le segnalazioni dei contribuenti – In una delle email si invita il destinatario a scaricare un modulo per richiedere un rimborso parziale del canone TV. Nell’altra tipologia di email si chiede ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione scaricando un apposito modulo e versando una determinata somma. Le email si concludono con l’indicazione di alcuni numeri telefonici, relativi agli uffici delle Entrate. Tutte le informazioni contenute nelle email in questione sono false: l’Agenzia consiglia di cestinarle senza aprirle”, conclude il comunicato.
La segnalazione è stata rilanciata anche da Commissariato di PS Online – Italia, la pagina Facebook ufficiale della Polizia di Stato, che consiglia caldamente di “Non cliccare i link presenti, bloccare il mittente ed eliminare il messaggio”.
Di seguito il post originale condiviso su Facebook dalla Polizia di Stato:
www.facebook.com/commissariatodips/photos/a.224725717689117.1073741831.187255258102830/801260583368958/?type=3&theater