Sembra che degli sviluppatori abbiano voluto scoprire cosa accade quando Cortana viene interrogata su argomenti un po’ più impegnativi delle solite normali curiosità, così hanno creato un generatore casuale di domande con un archivio pieno di quesiti estremamente difficili, allo scopo di mettere alla prova l’assistente vocale di casa Microsoft. Le loro conclusioni hanno dimostrato che Cortana risulterebbe piuttosto inefficiente quando si richieda assistenza per qualcosa di meno banale delle classiche condizioni climatiche.
In base ai punteggi ottenuti mettendo a confronto Cortana con gli assistenti virtuali di Google e iOS (riportati nell’immagine sottostante), Google Now ha raggiunto le vette della “classifica”, avendo fornito informazioni competenti ad un terzo esatto delle domande rivoltegli (33.3%), mentre Siri è arrivata seconda con il suo 25.8% di risposte corrette tra i 60 quesiti improntati dai realizzatori del test. Cortana invece è riuscita a rispondere solamente all’11.7% dei quiz.
La cosa appare abbastanza deludente (non solo i risultati di Cortana ma anche quelli di Google Now e Siri), e viene spontaneo chiedersi cosa mai sia stato loro chiesto! Alcune delle domande erano se il radon fosse o meno un attinide, o cosa provocasse il morbo di Alzheimer. Per la curiosità di alcuni di voi sappiate che qui è possibile visionare l’intera lista dei quesiti, con i risultati di tutti e tre gli assistenti. Chissà quando Cortana & Co. saranno in grado di rispondere adeguatamente a più di un semplice terzo di domande che presentino un tale grado di difficoltà…