Ormai è da un bel po’ di tempo che sentiamo parlare delle “Smart City”, ovvero un concetto di città sempre connessa dotata di servizi alternativi validi erogabili e fruibili soprattutto via smartphone. É l’era in cui i giovani di certo si trovano in una posizione di netto vantaggio rispetto a chi invece con la tecnologia non ci è nato e magari, ancora oggi, non l’accetta del tutto.
Per chi è un po’ più avanti con l’età potrebbe considerare tutta questa tecnologia un male per l’uomo perché “un giorno i robot prenderanno i posti delle persone e non ci sarà più lavoro”. Può sembrare una frase sciocca, ma tantissime volte ho avuto modo di sentirla personalmente. In realtà un’Italia connessa, ancora più tecnologica e dotata di infrastrutture in grado di consentire il flusso di grandi quantità di dati non può che favorire questi due aspetti, ovvero più lavoro e più servizi. Tuttavia per riuscire ad affacciarci al futuro “Smart” c’è bisogno che la rete in fibra ottica sia ben ramificata all’interno del nostro paese, altrimenti senza è inutile anche proseguire in questo discorso.
La fibra ottica è stata scoperta alla fine degli anni cinquanta e per la prima volta è stata utilizzata intorno alla fine degli anni ottanta. É stato infatti posato il primo cavo transatlantico che metteva letteralmente in comunicazione il mondo intero. Allora questa tecnologia era ancora poco diffusa e per riuscire a sostenerne lo sviluppo e l’utilizzo c’era bisogno di tantissimi investimenti. Oggi non è più così avendo ormai raggiunto un’ottimizzazione tale da abbassarne i costi sia per la lavorazione che la messa in posa.
Che cos’è la fibra ottica
La fibra ottica non è altro che un cavo composto da un nucleo interno che è chiamato “core” ed un mantello esterno che è chiamato “cladding”. All’interno di questo canale viaggia un segnale luminoso, un raggio che si propaga lungo tutto il corso del cilindro rimbalzando all’interno dello stesso. Il modo in cui il cavo è realizzato permette la diffusione del segnale a lunghissime distanze andando a ridurre notevolmente la dispersione dello stesso. Rispetto alle vecchie tecnologie basate sul rame, compresa la VDSL, che mischia le due cose, è ovviamente preferibile. Open Fiber è di certo una delle protagoniste al giorno d’oggi nella realizzazione di un’infrastruttura capillare in fibra ottica. Grazie alle connessioni FTTH gli italiani, le imprese private e pubbliche riusciranno a godere di connessioni velocissime grazie alle quali in futuro potranno essere garantiti sempre più servizi.
Dalle centrali vengono connessi tutti i vari nodi che mettono in comunicazione gli utenti, ma a cosa serve tutta questa velocità? C’è chi oggi si lamenta per questi lavori vedendo strade “distrutte” per riuscire ad installare i nuovi cavi utili per il cablaggio delle città. “Noi non l’abbiamo chiesta, la 20 Mega non basta?”, purtroppo non è uno schermo, è semplicemente il modo di pensare italiano. Quando non c’è un servizio ci si lamenta. Nel momento che si lavora per implementarlo subito pronti per dire “Ma chi lo vuole? E noi paghiamo!”.
I suoi vantaggi
Un esempio banale per capire i vantaggi di tale tecnologia: anni fa quando gli studi e gli uffici si ritrovavano a doversi passare file di grandi dimensioni erano spesso costretti a mettere su supporti fisici, esempio penne e DVD, i loro file per passarli a colleghi o altri uffici analoghi. Questo ovviamente aumentava di parecchio il tempo delle operazioni. Ora è invece possibile inviarsi file anche di svariati GB semplicemente inviandoli attraverso internet. Immaginate di andare dal vostro architetto, siete pronti per vedere la vostra nuova abitazione, ma purtroppo il collega con il DVD ed i file necessari non è passato, ha avuto un contrattempo o magari è fuggito col progetto (ricordatevi che siamo in Italia). Una scocciatura. Con connessioni da 1000 Mega e svariate centinaia di Mb in upload è possibile inviarsi file anche di svariati GB in pochi secondi. Si può lavorare in maniera più Smart, reperire strumenti in maniera più veloce e godere di tantissimi nuovi servizi prima improponibili.
Oggi va tantissimo l’online streaming. Ci sono tanti servizi come Sky e Netflix che permettono di godere di servizi on demand, ma se non c’è la connessione adatta come fare? Grazie all’internet veloce è possibile vedere film e serie tv quando si vuole. Se si ha la fortuna di essere raggiunti dalle tecnologie più moderne, come la FTTH e la VDSL è possibile anche fruire di contenuti in alta definizione. Alla fine tra una 7 mega, 20 mega o una FTTH da 1000 Mega il costo non cambia, anzi. Molto spesso chi ha meno paga di più, altro classico esempio di come sia importante essere al passo con i tempi. Riuscire ad avere oggi in Italia connessioni ultra veloci è necessario affinché anche nel nostro paese si torni a splendere su tutti i settori. Chi è tagliato fuori, tecnologicamente parlando, non ha la possibilità di investire nel suo futuro. Guardate per esempio Milano, la “Grande Mela” tutta Italiana. Con lo smartphone è possibile chiamare un taxi, magari chiamare un autista personale Uber, riuscire ad usufruire di tantissimi servizi locali grazie ad una città praticamente sempre connessa. Poi si scende al Sud, da sempre in una posizione di svantaggio rispetto al Nord. Magari sei per strada, a piedi, hai bisogno di un passaggio ma taxi nemmeno a vederne, Uber non è disponibile e alla fine ci sei solo tu, i piedi e la strada che ti aspetta.
Il lavoro, la tecnologia aiuta a svilupparlo
Il lavoro è uno dei più grandi problemi di oggi, che ci crediate o no lo sviluppo tecnologico è fondamentale per riuscire a generare lavoro. É vero, di posti pubblici manco a vederne, restano solo i giovani e le loro idee. Moltissimi giovani trovano la loro fortuna nel settore Tech, creando video su YouTube o sviluppando app. Magari hai voglia di creare un nuovo servizio nella tua città dando la possibilità a tutti di fruirne semplicemente attraverso lo smartphone, ma abiti in quelle zone dove a malapena prende il cellulare e a casa godi di un’ottima 56K. Per cercare di farti vedere hai necessariamente bisogno di spostarti, trasferirti ed abbandonare i tuoi cari a casa.
Se oggi in ogni nuova costruzione ci fosse un cablaggio realizzato nativamente in fibra ottica sarebbe possibile godere di servizi inimmaginabili. Immaginate di avere questa fortuna, di vivere in un palazzo completamente connesso, tutti i servizi sono consultabili via smartphone e quindi ci ritroveremmo a poter gestire tutto semplicemente con un tap. Un palazzo Smart, avanti oggi e pronto per il futuro. Controllo videocamere di sorveglianza, controllo dei dispositivi tecnologici quale frigo, luci ed impianto di riscaldamento, tutto pilotabile da semplici app su smartphone. Magari riuscire anche ad aprire e chiudere casa semplicemente utilizzando il nostro cellulare, e qualcosa del genere è già disponibile, ma non ancora diffuso.
La fibra ottica per la cultura
La fibra ottica, quindi internet (in questo specifico ambito), è importante anche perché permette di metterci tutti in contatto. Avete bisogno di conoscere qualcosa al volo, ecco che la rete è lì pronta per darvi tutte le informazioni di cui avete bisogno. La rete internet è simile ad una ragnatela, ogni nodo della stessa è un server, magari che offre un servizio o un’informazione, e tutto è perfettamente collegato. Internet è anche essenziale per la felicità sotto molti punti di vista. Permette infatti a chi vive lontano di essere sempre vicino ai cari, ma soltanto con connessioni decenti è possibile riuscire a vedere e sentire bene i nostri affetti. La tecnologia non è nostra nemica, anzi, è il modo in cui la utilizziamo spesso che è “il male”. Purtroppo gli interessi che girano intorno ai progetti soprattutto in Italia sono tantissimi. Magari vengono stanziati milioni su milioni per riuscire a cablare una determinata zona e dare accesso ai cittadini a servizi di ultima generazione, ma le cose vengono sempre ritardate perché i soldi spariscono e non si sa che fine abbiano fatto.
Senza internet il mondo di bloccherebbe. Banche, uffici, tutto fermo, probabilmente se hai la fortuna di prendere uno stipendio mensile fisso che ti permette di vivere, se internet dovesse “smettere di funzionare” da un momento all’altro ti ritroveresti anche senza lavoro. Le banche inviano transazioni sul web, i conti, quelli che abbiamo alla posta o in Banca non sono altro che bit senza significato, bit che però per noi sono importanti e su cui basiamo il nostro futuro. Lavori una vita per mettere da parte i soldi necessari per prendere casa e nel momento in cui fai il grande passo con una transazione sposti tutti i tuoi risparmi su un altro conto. Materialmente a te cosa è cambiato? Nulla. Non si trattava altro di semplici numeri su un conto, conto che è registrato su dei server criptati chissà dove. Molto probabilmente se andassi a richiedere quella cifra alla tua banca non avrebbero nemmeno tutta quella liquidità. State pur certi quindi che sicuramente in un futuro prossimo i soldi potrebbero anche essere del tutto eliminati spostandoci unicamente sulle transazioni online. Senza rete però tu non avresti più accesso al tuo conto, tutto sarebbe bloccato e probabilmente il caos generale regnerebbe sovrano.
Il futuro è la connessione
Pagare le bollette è più semplice se fatto via internet da casa, anche fare la spesa ormai è diventato un gioco. Ci sono diverse app che permettono infatti di comprare via digitale tutto ciò che abbiamo bisogno ed ecco che in qualche ora abbiamo tutto a casa. Vogliamo andare al cinema? Via la fila, il biglietto si compra online. Vogliamo vedere se in un parcheggio c’è posto? Nessun problema, ci sono le app adatte. Il futuro è la connessione. Per riuscire a migliorarlo ed ampliare ancora di più i servizi offerti c’è però bisogno di investire e crederci. Purtroppo però per fare degli investimenti c’è bisogno di soldi, e in Italia molto spesso i soldi mancano per tanti motivi. Il primo che ci viene per esempio in mente è l’evasione fiscale. Milioni e milioni di Euro che ogni anno vengono sottratti dalle tasche del nostro paese. Pagare le tasse è bello, le stesse tasse che paghiamo permettono (o almeno dovrebbero permette) investimenti di questo tipo come il cablaggio e la realizzazione di nuove infrastrutture per portarci avanti con i tempi. Tuttavia finché ci sarà la possibilità di pagare con “la carta” ci sarà sempre chi non farà lo scontrino (esempio banale, ma è il primo che mi è venuto in mente) e chi evaderà in altro modo le tasse. Andando a pagare invece con i sistemi di transazione online tutto è tracciabile e di certo il fenomeno dell’evasione, seppur sicuramente sempre presente, si ridurrebbe drasticamente. Anche qui però se non esistono le infrastrutture necessarie non ha senso di proseguire il discorso.
Internet è quindi un mondo che va a placare la nostra sete di curiosità, permette di essere sempre in contatto, è sicuramente un elemento essenziale per il nostro futuro ma allo stesso tempo c’è bisogno di credere ed investire. Siamo rimasti fin troppo tempo nello specchietto retrovisore dei grandi, non solo nel mondo, ma anche in Europa. Speriamo quindi che i tantissimi progetti portati avanti dalle varie società come TIM, Fastweb ed Open Fiber proseguano ed anche piuttosto velocemente. Scoprirete un mondo che prima nemmeno riuscivate ad immaginare.