Di tutti i telefoni lanciati la scorsa settimana, OnePlus 6T può essere considerato il più popolare di tutti. Il telefono è una versione aggiornata di OnePlus 6, rilasciato sempre nell’anno 2018 e porta molte nuove funzionalità, ma con alcune mancanze, la più grande delle quali è un jack audio.
Oltre alla mancanza di un jack audio con conseguente utilizzo di un adattatore per l’utilizzo delle cusffie standard, OnePlus 6T mancano anche funzionalità quali la ricarica wireless, una certificazione IP che lo renda resistente ad acqua e polvere, un LED di notifica e un display sempre attivo, che invece troviamo già da tempo sui Samsung Galaxy.
Tramite un botta e risposta tra utenti e addetti ai lavori di casa OnePlus, pubblicato sul forum ufficiale, la compagnia cinese tenta di spiegare le sue scelte, grazie alle domande effettuate dai numerosi sostenitori “delusi”
OnePlus ha affermato che la rimozione del LED di notifica è dovuta al fatto che è possibile semplicemente sollevare il telefono o toccare il display per vedere se ci sono notifiche da leggere, senza l’ausilio dello sblocco, ma grazie alla funzione ambientale chiamata sollevamento del display.
Inoltre ha aggiunto di non aver introdotto l’Always On Display per un discorso di consumo della batteria. La funzione era originariamente presente su OnePlus 6, ma in seguito è stata rimossa tramite un aggiornamento software. OnePlus dice anche che sta ancora considerando il “valore funzionale rispetto al consumo energetico” di questa funzione prima di implementarla in futuro e probabilmente verrà reintrodotta in seguito ad un nuovo aggiornamento, una volta trovato il giusto compromesso.
Alla domanda sulla mancanza di una qualsiasi certificazione IP, Carl Pei ha affermato che OnePlus 6T è progettato per l’uso quotidiano e non per i “casi limite”. Sopravviverà in caso di schizzi accidentali e se cadrà in una pozzanghera poiché si tratta di problemi che potrebbero verificarsi ogni giorno, ma non sopravviverà se lo si immerge, poiché non è uno “scenario quotidiano”. Inoltre per certificare uno smartphone occorrerebbero almeno altri 30$ per dispositivo, cosa che avrebbe portato a degli aumenti e all’insoddisfazione dei clienti, e per cosa?
Riguardo la mancanza del jack audio, la società si è già ampiamente espressa indicando come motivazione, il fatto dell’introduzione del sensore di impronte sotto il display e anche a causa del sondaggio effettuato sugli utenti e su quali cuffie utilizzassero.
Ad ogni modo, OnePlus 6T è solo un aggiornamento di OnePlus 6, sensore di impronte a schermo, un notch waterdrop che porta a cornici leggermente più sottili e miglioramenti alla fotocamera che però arriveranno anche sui modelli 5 e 5T. Non tanto da passare a questo nuovo dispositivo.
A favore della compagnia va detto che bada esclusivamente al sodo e non inserisce funzionalità solo perché la concorrenza lo fa, anzi si preoccupa molto dei suoi utenti e solo al pensiero che anche i modelli 3 e 3T riceveranno android 9 Pie, la dice veramente lunga su questa giovane, ma già consolidata compagnia.
Fonte OnePlus