Alcuni popolari social network come Periscope e Facebook permettono di effettuare dei video per poi trasmetterli in diretta e condividerli in modo ancora più rapido e veloce con i propri “amici”. Questa è una funzionalità molto utile ed interessante, non trovate? Peccato, però, che questa feature sia a volte utilizzata in modo errato da alcuni utenti.
La pericolosità insita nelle dirette video di Periscope e degli altri social network
Proprio martedì scorso su Periscope, si è tenuto un live video alquanto macabro: una ragazza di 19 anni si è suicidata in diretta. La 19enne si è buttata sui binari di una ferrovia in Francia ed è stata presa in pieno da un treno in corsa. Purtroppo quello che vi abbiamo appena raccontato non è il primo caso di “suicidio social”. Questa pratica, infatti, sembra stia diventando una nuova assurda “moda” fra i giovanissimi.
I motivi che spingono questi giovani a togliersi la vita davanti ad una platea virtuale di spettatori possono essere i più disparati. La cosa più triste di tutto ciò, comunque, riguarda il fatto che chi sta dall’altra parte dello schermo guarda comodamente dal proprio smartphone o tablet un suicidio in diretta e, molto probabilmente, non prova a far nulla per fermare la follia che sta per consumarsi.