Play Store su Chrome OS, arriva l’ufficialitá al Google I/O 2016

Il Play Store su Chrome OS è la prossima ed importante mossa celata ieri da Google e destinata a catturare la scena mediatica. Un matrimonio che s’ha finalmente da fare, dopo il reiterarsi di indiscrezioni riprese più volte tra la folta selva della rete. L’azienda americana confeziona dunque tutto ciò che concerne il mondo Android all’interno del software equipaggiato di default sui Chromebook: uno step evolutivo sicuramente importante, giacché permetterà ai dispositivi con tastiera prodotti in quel di Mountain View di esser sdoganati dalla ricerca sul web e di far fronte, di contro, alle potenzialità delle applicazioni sviluppate per il sistema operativo mobile di Google.

Non sono invero ancora emersi dettagli – specie per quel che riguarda il rilascio – aventi ad oggetto l’inserimento del Play Store su Chrome OS, sebbene il colosso di Mountain View ha in programma per la giornata odierna (19 maggio 2016, ndr) una sessione del Google I/O 2016 con la quale verranno per l’appunto effettuate dimostrazioni e tutorial relative alle applicazioni del robottino verde su Chrome OS. <<Si otterrà un aiuto da parte dei nostri ingegneri su come ottimizzare le vostre app Android per i Chromebook>> si legge nella pagina dedicata all’evento organizzato dal gigante americano. Vedremo dunque nelle prossime ore cosa Google avrà in serbo e quale sarà la strada maestra per migliorare l’altra faccia del sistema operativo del colosso di Mountain View. Voci di corridoio degli anni passati ritenevano esser plausibile una fusione tra i due software entro lo spirare del 2017, nel segno di una evoluzione ulteriore relativamente allo sviluppo reciproco.

Quel che appare certo comunque è che il rilascio delle app Android ed il Play Store su Chrome OS dovrebbe esser previsto nei mesi a seguire, considerato l’arco temporale già fissato da Google per le altre novità presentate durante il keynote di ieri (vedasi ad esempio le nuove applicazioni Allo e Duo, che approderanno sui dispositivi mobile dopo l’estate). Restate quindi sintonizzati sul sito per le ulteriori novità in merito alla notizia riportata in quest’articolo.

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