Le scarse scorte di PlayStation 5 iniziano a mettere in difficoltà il fatturato di Sony. Chiariamoci un momento, l’ammiraglia di Sony continua a vendere moltissimo e stando ai nuovi risultati finanziari comunicati dalla società, è stato raggiunto il tetto delle 17 milionità di unità vendute.
Sony ha spedito solo 3,9 milioni di console PlayStation 5 nel suo importante trimestre festivo, un leggero aumento rispetto alla cifra di 3,3 milioni del trimestre precedente, a dimostrazione di come il gigante dell’elettronica stia ancora lottando per soddisfare la domanda durante la crisi della catena di approvvigionamento globale in corso. 17,3 milioni di unità in totale sono state spedite al 31 dicembre, quasi tre milioni in meno rispetto a PlayStation 4 nel suo stesso periodo di lancio. La PS4, tuttavia, non aveva sofferto della reperibilità sugli scaffali dei negozi durante il suo primo anno di vendita, mentre ad oggi recuperare una PlayStation 5 è veramente molto difficoltoso.
Le entrate della divisione gaming sono diminuite dell’8% su base annua a 813,3 miliardi di yen (~$7,09 miliardi), ma l’utile operativo è aumentato del 12,1% a 92,9 miliardi di yen (~$810 milioni). Sony non è ancora in grado di produrre abbastanza hardware PS5 in perdita, ma questo sembra stia avendo effetto positivo sui profitti, dato che i costi di produzione sono comunque calati rispetto alla distribuzione iniziale.
Nello specifico, dati alla mano, nel campo dei giochi e servizi Sony ha confermato due situazioni in netto contrasto tra loro, che evidenziano un po’ i problemi di approvvigionamento: nell’ultimo trimestre 2021 il fatturato è calato del 7%, mentre l’utile è cresciuto del 12%.
E proprio a causa delle scorte, Il reparto finanziario prevede un calo del 6% del fatturato gaming nel complessivo dell’anno fiscale 2021, che dovrebbe però bilaciare una crescita degli utili del 6%.
