E’ sempre più tempo di on demand, e dopo i famosi servizi come Spotify per la musica o Netflix per i film e le serie tv arriverà in Italia anche Playstation Now. Si impone il modello Netflix/Spotify anche per ciò che concerne il mondo del gaming, è questo quello che ha dichiarato Marco Saletta di Sony all’E3 di Los Angeles, consacrando i pacchetti di titoli in abbonamento come la nuova tendenza.
Stiamo lavorando ai dettagli tecnici, affinché la qualità sia perfetta
Il servizio PlayStation Now è già presente in altri Paesi come Inghilterra, Francia e Germania, oltre che Stati Uniti, e offre una serie di giochi per le varie versioni di console Sony (PS1, PS2, Ps3 e PS4). Così come avviene per Netflix, occorre sottoscrivere un abbonamento, che al momento ha un costo di 9,99 euro (per i Paesi menzionati), e cominciare a usufruire dei videogiochi con la logica del modello “all you can game”, liberi cioè da qualsiasi contratto o vincolo e con la possibilità di non rinnovare il servizio alla scadenza bensì – eventualmente – a distanza di mesi.
Sony segue dunque la scia di Microsoft che con Xbox game pass è già sbarcato in Italia al costo di 10 euro al mese offrendo lo stesso servizio appena descritto. La strada è delineata e l’era del possesso sta per fare strada a quella dell’utilizzo condiviso. Che ne pensate?