Sony Interactive Entertainment ha ospitato il suo Corporate Strategy Meeting a Tokyo e l’amministratore delegato Kenichiro Yoshida e il direttore finanziario Hiroki Totoki hanno parlato del business di PlayStation.
Yoshida-san ha detto che gli investimenti nei giochi continueranno. Parlando di servizi live, ha spiegato di aver parlato con il management di Bungie e da loro ha appreso che è importante sviluppare i giochi in modo interattivo con gli utenti. Ha aggiunto che in questo particolare settore Sony ha molto da imparare e farà investimenti.
All’inizio della conferenza, Yoshida ha confermato l’intenzione di lanciare oltre 10 giochi live-service entro l’anno fiscale che termina a marzo 2026.
Yoshida ha affermato inoltre che nel pensare alle fusioni e acquisizioni, uno dei fattori in gioco è se questi possono aumentare il valore per i giocatori e i creatori.
Ecco i punti chiave della conferenza:
- Iniziative implementate per avvicinarsi ai creatori attraverso la creazione di IP e allo stesso tempo avvicinarsi agli utenti tramite i servizi DTC.
- Console: Sony prevede di raggiungere un’ulteriore crescita con i 18 milioni di unità PlayStation 5 che prevede di vendere quest’anno fiscale.
- Servizi di rete: PlayStation Network genera oltre 1 trilione 800 miliardi di yen di vendite cumulative sulla rete e oltre 100 milioni di account accedono al servizio attualmente. Un importante rinnovo del servizio in abbonamento PlayStation Plus è previsto per giugno 2022 al fine di rafforzare PSN.
- Studi proprietari: mentre Sony continuerà a valutare le sue relazioni con studi di terze parti, i PlayStation Studios, che sono i suoi studi proprietari, hanno effettuato numerose acquisizioni e investimenti azionari nell’ultimo anno.
- Sony Interactive Entertainment ha firmato accordi definitivi per l’acquisizione di Bungie, Inc., che rappresenta un passo importante per diventare più multipiattaforma e migliorare i servizi di gioco live di Sony.
La società ha anche confermato che Sony continuerà a far crescere il valore delle sue IP sfruttando anche altri media come la TV e il cinema.