Il futuro del brand POCO potrebbe riservare interessanti sorprese. L’azienda infatti vuole espandersi oltre il mercato degli smartphone, anche se il processo dovrà inevitabilmente scontrarsi con le difficoltà iniziali dettate da questi cambiamenti.
Sulle pagine di Android Authority, Angus NG, head of product marketing di POCO, ha discusso proprio dell’espansione del brand.
“Parlando dell’ecosistema dei prodotti, penso che dobbiamo continuare a restare vicini alla filosofia del nostro brand e dei vari prodotti. Quindi, necessitiamo in qualche modo di restare sul sicuro, almeno per iniziare”.
Ciò suggerisce che i prodotti audio, seguiti da dispositivi indossabili e power bank, potrebbero essere un primo passo significativo verso la creazione di un ecosistema POCO, ma l’azienda ha voluto anche suggerire in futuro qualche impegno nel mondo dei tablet.
“Per quel che riguarda i tablet, sì i tavoli sono stati davvero grossi nell’industria per l’ultimo anno e mezzo a causa della pandemia. Ma è perché si tratta di un settore grande e abbastanza pieno che è addirittura maggiormente difficile per noi entrare in quella prospettiva”.
Sul perché POCO abbia deciso di continuare ad adottare lo Snapdragon 870 e non abbia rilasciato alcun dispositivo con l’ultimo chip Snapdragon 888:
“Dopo test interni con molti dei nostri responsabili di ricerca e sviluppo e di prodotto, abbiamo scoperto che (lo Snapdragon) 865 dello scorso anno era un chipset straordinario. In termini di prestazioni, stabilità e raffreddamento in generale. E 870 è stato in grado di mantenere tutti questi fantastici attributi e diventare ancora migliore. Quando alcuni dei primi dispositivi Android di punta hanno lanciato 888, la preoccupazione principale era il surriscaldamento e il consumo energetico”.