Come alcuni di voi ricorderanno, all’evento Build dell’anno scorso, Microsoft aveva presentato quattro bridge per consentire agli sviluppatori e allo store stesso di crescere. Tra questi ricordiamo Project Islandwood, che consente agli sviluppatori di effettuare il porting delle proprie app in Objective-C per iOS su Windows, Project Centennial, che permette agli sviluppatori di effettuare il porting delle app Win32, Project Westminster, per il porting delle app web e, infine, il tanto chiacchierato Project Astoria, che avrebbe consentito il porting delle applicazioni Android.
Dopo diversi mesi di speculazioni, però, è successo qualcosa di insolito da cui è facilmente intuibile la fine del bridge per le applicazioni Android: quando Microsoft ha rilasciato Windows 10 Mobile (build 10549), mancava il sottosistema Android, presente in precedenti build; i forum non hanno fatto parola di quanto successo lasciando presumere che Project Astoria fosse effettivamente morto.
Mentre Project Islandwood continua ad esistere, Project Astoria è morto lentamente, senza fare alcun rumore. Per quanto i due bridge possano sembrare simili in ciò che fanno, questi sono estremamente diversi nel modo in cui lo fanno.
Con il bridge Islandwood, lo sviluppatore porta il suo codice Objective-C esistente, con alcune possibili modifiche, e lo compila come un applicazione Universal. Con il Project Astoria, invece, lo sviluppatore potrebbe semplicemente prendere il suo APK Android, ovvero un’applicazione Android compilata, e inserirlo all’interno di un’applicazione Windows Universal. Infatti, quando il sottosistema Android è comparso su Windows 10 Mobile, gli utenti si sono resi conto che avrebbero potuto scaricare un APK ed installarlo facilmente sul proprio dispositivo Windows, se supportato.
Microsoft ha confermato la fine del bridge e ha affermato quanto segue:
[…] abbiamo anche annunciato il bridge di Windows per Android (Project Astoria) all’evento Build dell’anno scorso, ed alcuni di voi hanno chiesto notizie su quest’ultimo bridge. Abbiamo ricevuto molti feedback che parlavano dell’inutilità di avere ben due bridge per portare il codice dagli altri sistemi operativi mobili a Windows, e la scelta tra i due potrebbe causare confusione. Abbiamo considerato attentamente questo feedback e abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi sul bridge di Windows per iOS e rendere unicamente questa tecnologia disponibile per tutti i dispositivi Windows 10, tra cui Xbox e PC. Per gli sviluppatori che hanno concentrato il proprio interesse sul bridge per Android, invitiamo a considerare il bridge per iOS e Xamarin come ottime soluzioni alternative.
Xamarin permette agli sviluppatori di creare un’unica base di codice comune in C# e creare un’applicazione Android, iOS e Windows.
Infine, Microsoft ha dichiarato che gli altri tre bridge, Islandwood, Westminster, e Centennial, sono ancora vivi. Inoltre. il colosso di Redmond ha osservato che, sebbene l’interesse per il Project Islandwood era originariamente concentrato sulle API per gli sviluppatori di giochi, ora si è ampliato anche sulle API per tutte le applicazioni.