Come annunciato nei giorni giorni scorsi, nel mese di Ottobre inizieranno ufficialmente i primi testing per il servizio streaming di Microsoft, attualmente denominato Project XCloud.
Il servizio sarà disponibile in fase di testing solo in alcuni paesi dedicati, ma intanto arrivano le prime conferme sui requisiti minimi e consigliati per la connessione online:.
Project XCloud, almeno in questa fase di testing richiederà una connessione wireless e un NAT moderato, tuttavia per una maggiore stabilità Microsoft consiglia una connessione cablata e un NAT aperto. Per la banda in upload invece è richiesto un minimo di 4,75 Mbps, tuttavia si consigliano almeno 9 o più Mbps.
Per effettuare lo streaming, inoltre, sono richiesti valori pari o inferiori a 125 ms per la latenza (il servizio può funzionare correttamente anche al di sotto dei 60 ms). Microsoft consiglia anche di lasciare libera e attiva la porta 3074 del router.
Coloro che intendono saggiare con mano Project XCloud, è necessario iscriversi al programma di beta test pubblico, ovvero Alpha Skip Ahead Ring, da cui sarà possibile testare la funzione di Console Streaming.
i testing si terranno negli Stati Uniti, Regno Unito e Corea del Sud, ma Microsoft prevede una sua espansione anche su scala globale in una fase successiva. Le registrazioni per testare il servizio sono già ufficialmente aperte sul sito di Xbox, ma potranno parteciparvi solo i residenti dei paesi selezionati al momento per il periodo di testing.
Coloro che si iscriveranno al servizio avranno l’opportunità di provare un catalogo di esclusive e non solo appartenenti al catalogo Xbox, tra i quali si menzionano Halo 5: Guardians, il nuovo Gears 5, Killer Instinct e Sea of Thieves. L’applicazione dedicata, chiamata Microsoft Game Streaming, arriverà nelle prossime settimane su tutti i dispositivi Android supportati.