Quanto dura mediamente uno smartphone? Quali errori possono accorciarne la vita? E come possiamo farlo durare più a lungo? Scopriamo tutte le risposte.
Lo smartphone è ormai un compagno inseparabile per tutti noi ma, secondo un’indagine condotta da Kantar Worldpanel, gli italiani lo cambiano circa ogni anno e mezzo. Come mai così spesso? È davvero così breve la vita di uno smartphone? Cosa possiamo fare per allungare la vita dei nostri dispositivi?
Abbiamo fatto queste domande al team di Recovery Data, esperti in recupero dati da hard disk e smartphone, ed ecco quali sono state le loro risposte.
La durata media di uno smartphone
Un rapporto realizzato da Kantar Worldpanel, prendendo in considerazione le vendite di smartphone in Italia, in Europa, negli Stati Uniti e in Cina, ha rilevato che il tasso di penetrazione della telefonia mobile è cresciuto negli ultimi anni arrivando al 91% in Europa e in USA e al 97% in Cina. Questo significa che praticamente chiunque oggi dispone di uno smartphone.
Ma quanto durano questi dispositivi? Secondo la stessa ricerca, la durata media degli smartphone è di 17,7 mesi in Italia, che si piazza al primo posto per la minore durata di un device mobile! In altri Paesi europei e negli USA, la vita dei telefoni sta invece crescendo ed è passata da 18 mesi a 21,6 mesi, quasi due anni. Ma è davvero così difficile allungare la vita del proprio smartphone? In realtà no, bastano alcune accortezze e un po’ di cura per mantenere funzionante un telefono molto più a lungo.
5 modi per allungare la vita dello smartphone
Per mantenere perfettamente funzionante il nostro smartphone il più a lungo possibile, basta davvero poco. Ecco 5 cose che puoi fare da subito per allungare la vita del tuo dispositivo.
Pulizia e custodia
Innanzitutto, sarebbe utile proteggere lo smartphone con una custodia adatta che lo tenga al sicuro non solo da urti, cadute e graffi ma anche dalla polvere che, a lungo andare, può danneggiare il dispositivo. Inoltre, esistono custodie resistenti all’acqua quindi eviterete anche il rischio che lo smartphone si rovini se viene bagnato. Oltre ad utilizzare una cover, non dimenticare di pulire lo smartphone almeno una volta al giorno con un panno in microfibra e uno spray detergente adatto.
Temperature e umidità
Un’attenzione particolare va prestata alla temperatura e all’umidità. Trattandosi di dispositivi elettronici, infatti, gli smartphone temono moltissimo il caldo, il freddo e l’acqua: non lasciare il telefono sotto il sole e nemmeno all’aperto quando fa molto freddo, ma soprattutto tenetelo alla larga da qualsiasi schizzo perché sono proprio i liquidi i nemici numero uno dei componenti elettronici.
Aggiornamenti software
Una delle abitudini più diffuse nella gestione dei propri dispositivi è quella di ignorare la richiesta di aggiornamenti software, che invece è un passaggio fondamentale per mantenere lo smartphone aggiornato e quindi efficiente al massimo. Un sistema operativo aggiornato migliora infatti le prestazioni generali ma corregge anche eventuali errori bug e protegge da minacce esterne.
Memoria
Un altro motivo che potrebbe compromettere il buon funzionamento dello smartphone è accumulare file, documenti, foto e video: una memoria interna troppo piena, spesso di contenuti obsoleti e inutili, sovraccarica il telefono, che risulterà quindi sempre più lento e meno efficiente. Importantissimo eseguire backup periodici per tenere tutto al sicuro ed eliminare applicazioni e programmi che non utilizzi.
Batteria
Infine, la batteria: è proprio lei che spesso provoca il danneggiamento dello smartphone. Sconsigliato ad esempio far arrivare la batteria alla carica completa del 100% così come lasciare il telefono in carica per tante ore. Per mantenere la batteria in vita a lungo, la cosa migliore è ricaricare la batteria ad un livello tra il 20% e l’80% e durante la notte spegnere lo smartphone.
Questi sono solo alcuni consigli per allungare la vita del proprio device mobile.