Non scorre buon sangue tra Qualcomm e Meizu; sembra che il colosso americano abbia sganciato le armi contro il produttore cinese per rivendicare i propri brevetti. In dettaglio, è stata presentata una denuncia presso una corte cinese accusando Meizu di non pagare i diritti sui brevetti che Qualcomm detiene per gli standard di comunicazione 3G e 4G.
Il comunicato stampa di Qualcomm afferma un’ampiamente tentata negoziazione in buona fede con Meizu senza, però, alcun risultato; l’accordo in questione sarebbe, inoltre, già stato accettato da oltre cento aziende. Riportiamo quanto affermato dal colosso statunitense a seguire:
Sebbene Qualcomm avrebbe preferito raggiungere una risoluzione con Meizu senza la necessità di ricorrere alle corti legali, Meizu, purtroppo, non si è resa disponibile a negoziare in buona fede e tantomeno a stipulare un contratto di licenza sui termini del piano di rettifica, mentre ingiustamente ha espanso la propria attività attraverso l’uso delle tecnologie di Qualcomm e senza compensarla per questa ragione.
Non è di certo la prima volta che Meizu viene citata in tribunale: ricordiamo nel 2007 la battaglia legale con Apple per la troppa somiglianza nel design di M8 con quella degli iPhone di Cupertino sfociata poi in uno stop alla produzione del dispositivo della compagnia cinese.