Il recente annuncio da parte di Qualcomm del prossimo Snapdragon 845 in arrivo il prossimo anno apre lo scenario ad un utilizzo di processori di tipo ARM per dispositivi che vadano oltre i semplici smartphone o tablet e questo lo si capisce bene addentrandosi nelle specifiche della prossima CPU flagship del produttore americano.
La nuova CPU fornirà pieno supporto alla piattaforma Mixed Reality di Windows 10 grazie all’architettura Adreno 630 della GPU della nuova architettura dello Snapdragon 845.
Il nuovo processore grafico infatti introduce funzioni sia per la riduzione dei consumi sia per performance migliori a livello di qualità visiva delle applicazioni di Realtà Mista. Il “collision detection” e l’”object recognition” sono altre chicche del processore Adreno indirizzate al pieno supporto della XR, o eXtended Reality.
Recentemente la stessa Qualcomm, nella figura del suo Vicepresidente della divisione China Sanjay Mehta, ha annunciato di aver iniziato una collaborazione con NetEase Games per assicurare il pieno sfruttamento delle fatures dello Snapdragon 845 per la prossima generazione di giochi della software house garantendo la miglior esperienza possibile in ambito gaming e il pieno supporto alla VR.
L’arrivo della piattaforma Windows on ARM, di cui in questi giorni si sono avuti i primi annunci di prodotti, conferma uno stretto lavoro tra la stessa Qualcomm e Microsoft, un accordo che potrebbe tradursi non solo in una possibile futura generazione di device Surface su base ARM ma anche in una probabile adozione del nuovo Snapdragon 845 sulla prossima versione del visore Hololens di casa Redmond.